La Rizzoli da pochi giorni ha inviato in libreria il noir dal titolo Una pistola come la tua (2016) quinto romanzo della serie Les Italiens scritta dall’autore torinese Enrico Pandiani.

Proprio con il primo romanzo, edito nel 2009 con il titolo Les Italiens, l’autore ha esordito con grande successo. Pandiani con quel romanzo è stato definito dalle riviste del settore come una delle più promettenti firme nel panorama editoriale del giallo e del noir. I suoi successivi romanzi  hanno confermato la sua bravura.

Da quando fu formata la “brigata” degli Italiens, con il passare degli anni, molte cose sono cambiate: alcuni degli appartenenti al primo nucleo sono morti in azione, altri hanno lasciato la vita dura fatta di sacrifici e di orari impossibili e altri invece si sono aggiunti. Ma lo spirito è rimasto lo stesso e a capo c’è sempre l’inossidabile commissario Mordenti che questa volta si trova a dover indagare sulla morte di una donna;  è madame  Stéphane Saint-Nectaire, che prima del suo assassinio era a capo di una grossa impresa di costruzioni.

Il corpo è stato trovato nella sua casa, la donna è stata brutalmente malmenata e poi la testa è stata staccata dal corpo e posta su di un tavolo, dalla perquisizione viene trovata una foto della figlia legata a una seggiola con gli occhi e la bocca sigillati dal nastro adesivo e un biglietto che invita perentoriamente la donna a rinunciare a una certa operazione, pena la morte della ragazza.

Tra le carte della defunta si trova una foto, che subito una collaboratrice di Mordenti gli consegna, in cui il loro “direttore”, il granitico Le Normand, è ritratto con la donna assassinata

Le Normand, a cui Mordenti consegna la foto afferma di conoscere la donna, senza aggiungere altro e gli affida le indagini.

Dalle indagini emerge che l’uccisa è cognata di Balthazar Rogeret, un uomo ricchissimo, proprietario di una industria di armi, dal carattere viscido che pensa  il mondo esista solo per servirlo e che si è candidato alle prossime elezioni presidenziali. Tristane, sua figlia, pur di allontanarsi dal padre ha sposato un malvivente a capo di una banda, un certo Raphael Marcaggi.

La donna potrebbe sapere qualcosa, ma non si trova e Le Normand ordina a Mordenti di indagare molto riservatamente e rintracciare a ogni costo Tristane che è appunto misteriosamente scomparsa insieme al figlio di sette anni.

Le indagini sono molto complesse, la donna è ricercata anche dagli uomini di Marcaggi e in scena entra anche un altro malvivente che, insieme al proprietario di un deposito di auto da demolire, teneva prigioniera la figlia di Stéphane, che viene trovata morta.

Ma dove voleva costruire l’imprenditrice? E cosa voleva costruire? Dove si trova la trentenne figlia di Balthazar? Chi è “kifkif”? E Milly Laforet è un uomo o una donna? Di sicuro è un killer micidiale.

Le indagini saranno un vero percorso a ostacoli, fatto di strani incontri, personaggi sfuggenti, inseguimenti e sparatorie, il tutto condito da una divertente e pungente ironia

Quella di Pandiani è una scrittura ricca di sfumature, l’autore sa dosare gli ingredienti dei suoi romanzi con una sapienza formidabile, senza ripetersi mai e spingendo sempre più avanti i limiti del romanzo noir.

l’autore

Enrico Pandiani è nato a Torino nel 1956, ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo di una serie poliziesca che diventerà presto anche serie tv, con una coproduzione internazionale. Nel catalogo Bur sono disponibili Pessime scuse per un massacro, La donna di troppo e Più sporco della neve.

la quarta:

Amori e dolori. Se sei un commissario di polizia a Parigi, ne incontri fin troppi. E se ti chiami Pierre Mordenti, hai imparato che la fragilità può sempre diventare forza.Il cadavere di un criminale steso sull’asfalto, due killer in fuga per le strade di Parigi, un inseguimento furibondo, pallottole che sibilano da ogni parte e la caccia che termina con un pugno di mosche in mano. Poi una macabra sorpresa, di quelle che mandano in visibilio la Scientifica. Basterebbe questo per chiudere la giornata in bellezza, ma le cattive notizie, si sa, ne portano sempre delle altre: la testa appartiene a madame Saint-Nectaire, titolare di una importante impresa di costruzioni, amica di vecchia data di chef LeNormand – l’uomo di granito che comanda la Brigata criminale – nonché cognata di Balthazar Rogeret, candidato alle prossime elezioni presidenziali. Vale a dire grossi guai, soprattutto per Mordenti, se non risolve il caso alla svelta e senza clamori. Chi potrebbe sapere qualcosa è la figlia di Rogeret, ma è scomparsa da giorni insieme al suo bambino di sette anni. Rintracciarli è il primo passo verso una verità che potrebbe sconvolgere gli equilibri politici francesi e, nella vita dei flic, far esplodere sentimenti insospettabili.

Una pistola come la tua di Enrico Pandiani (2016) 

Rizzoli, collana La Scala, pagg. 401, euro 18,00