La Mondadori Electa, nella collana “Madeleines” Extra pubblica il romanzo La crisalide nel fango (2015) dello scrittore Matteo Viviani che lavora a tempo pieno nella trasmissione Le Iene.

Nel romanzo conosciamo Alessandro Hintergran, è svizzero, vive a Lugano con la famiglia ma ormai si sente quasi “fuori luogo” a non lavorare e rimanere pur trentenne a carico dei suoi genitori, così d’improvviso decide di andare a Milano per trovare una “sua” strada.

Alessandro è un vero sciupafemmine, è un bel ragazzo, dalla parlantina sciolta e non ha alcuna difficoltà ad agganciare ragazze o donne di una certa età e portarsele a letto. Dopo aver vissuto presso un amico, trova alloggio in un piccolo appartamento di una casa di edilizia popolare. Gli viene ceduto per una cifra di millecienquecento euro. Trova lavoro come cameriere presso un ristorante e la sua vita continua sui suoi ormai abituali binari; droghe leggere, alcool e donne.

Da un’altra parte della città vive Raffaele, un uomo che non ha avuto nulla dalla vita, vive solo, lavora tutto il giorno in Comune, presso uno sportello e deve rispondere alle mille domande dei cittadini. Ha una sola amica, una finlandese conosciuta per caso. Quest’ultima si è fermata in Italia,

ha una figlia Sonia, una bellissima ragazzina bionda che su richiesta della madre si reca da Raffaele per avere delle ripetizioni di matematica.

Raffaele che vive di sogni e di film porno, sogna di poter conquistare la ragazzina e avere una meravigliosa storia d’amore, ma Sonia sarà una delle tante prede di Alessandro

I due uomini non entreranno mai in contatto, ma una terza voce racconterà un finale sorprendente, cupo e crudele

L’autore:

Matteo Viviani nasce in provincia di Bergamo ma cresce nelle campagne toscane.

Lì conduce un’adolescenza molto attiva:studia, dipinge, lavora nelle fiere, nei ristoranti, dai contadini e dai falegnami fino a che diviene maestro d’arte e disegnatore orafo.

A soli vent’anni lascia la famiglia per trasferirsi a Milano.

Da allora sono passati altri vent’anni in cui ha fatto il cameriere, il ballerino, il modello e l’attore.

Poi il debutto nella nota trasmissione televisiva Le Iene, un programma d’inchiesta in cui, ancora, lavora a tempo pieno.

La crisalide nel fango è il suo primo romanzo.

La “quarta”

Milano, febbraio, lungo i navigli. Alessandro è sicuro di sé, altruista, irrequieto. Fuma marijuana, beve e cerca qualcosa che va oltre le donne che si porta a letto. Raffaele non cerca nulla; vive, nascosto in se stesso e nelle sue perversioni, covando un lato oscuro in continua evoluzione. I due sembrano destinati a non incontrarsi mai eppure qualcosa li lega: Sonia, una ragazzina bionda di origini finlandesi a cui Raffaele dà ripetizioni di matematica e a cui Ale regala il primo orgasmo, misto a sangue e lacrime. Poi c'è quella presenza torbida, quell'entità folle e irreale che progressivamente entra nella vita dei protagonisti, cambiandone forma. Un noir dai risvolti pulp, una narrazione a tre voci, serrata e avvincente fino al finale che giunge cupo, logico e inaspettatamente crudele.

La crisalide nel fango di Matteo Viviani (2015)

Mondadori Electa, collana “Madeleines” Extra, pagg. 283, euro 16,90