A più di dieci anni di distanza la Piemme presenta un saggio unico nel suo genere, nel doppio formato cartaceo-digitale.

Arriva in questi giorni in libreria Fino all’ultimo uomo (The Middle Parts of Fortune, 1929) di Frederic Manning.

Dalla quarta di copertina:

In un romanzo considerato un capolavoro della letteratura di guerra, la battaglia della Somme, una delle più terribili carneficine della storia, rivive attraverso gli occhi del soldato semplice Bourne, alter ego dell’autore. L’attenzione è tutta rivolta agli uomini che combattono e muoiono, che marciano fino allo sfinimento, tormentati dai parassiti e dal sudiciume, che attendono nelle retrovie. Le imprecazioni, i pensieri, la paura non concedono nulla all’idealizzazione della vita militare. Il risultato è un profondo, sincero ritratto del soldato semplice di fronte alla terribile prova della guerra. Della Grande guerra e di ogni guerra.

Per saperne di più, ecco il link: http://www.edizpiemme.it/libri/fino-allultimo-uomo#9788868367640

Frederic Manning (1882-1935), australiano di nascita ma educato principalmente in Inghilterra, intellettuale, poeta, nel 1914 abbandonò i suoi studi per arruolarsi come soldato. Questo romanzo, pubblicato per la prima volta in versione censurata nel 1929 con lo pseudonimo “Soldato semplice 19022”, il numero di matricola dell’autore, è la storia crudissima di quegli anni di guerra. Osannato da Hemingway, Lawrence, Eliot e Bennet, il romanzo viene pubblicato integralmente in questa edizione.

Fino all’ultimo uomo di Victor Manning (Piemme - Pickwick), 352 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 6,99) - ISBN 978-88-683-6764-0