Torna il supereroe nel vestito di aragosta, torna Lobster Johnson in un altro poderoso omaggio al pulp classico firmato da due autori davanti a cui togliersi sempre il cappello: Mike Mignola e John Arcudi.

L’autorevole MagicPress porta in Italia un’altra avventura del personaggio nato nell’universo di Hellboy, stavolta alle prese con La mano che brucia.

Gli elementi ci sono tutti. Una New York anni Trenta più dark e in preda alla criminalità che mai; una pupa giornalista di nome Cindy che lavora per l’Herald Tribune e che ama ficcare il naso dove è più pericoloso farlo; un boss mafioso spietato di nome Arnie Wald che non ci pensa due volte a tirare in ballo forze più grandi di lui per assicurarsi il dominio sulla città e sui suoi traffici illeciti; un viscido servitore tuttofare troppo solerte per essere onesto; una femme fatale orientale di nome Kamala con altri poteri oltre a quelli di seduzione; un oscuro personaggio che fa tremare le vene ai polsi solo a guardarlo. In questo perfetto universo pulp si aggira il supereroe “granchioso”.

Con i disegni di Tonci Zonjic e gli stupendi colori di Dave Stewart, la storia si dipana fluida seguendo un copione classico ma mai stancante, con citazioni da romanzi e film ambientati nello stesso mondo immaginifico e irresistibile che ha fibrillato l’immaginazione di decine di autori.

La stupenda edizione pregiata di MagicPress non fa che aumentare il piacere della lettura, con in più - come contenuto speciale - bozzetti e tavole inedite per arricchire un pasto già completo. Davvero consigliato.