In questi primi, caldissimi giorni di luglio troviamo in libreria un romanzo che sicuramente ci allieterà le vacanze e, se si rimane in casa, ci farà passare ore interessanti. Si tratta del thriller Il filo che brucia (The Burning Wire, 2010) di Jeffery Deaver.

In questo thriller veramente avvincente, ad alta tensione e con situazioni mozzafiato ritroviamo un personaggio che ormai conosciamo da anni, il detective tetraplegico Lincoln Rhyme e la sua fedele compagna Amelia Sachs.

In questo romanzo il brillante detective, inchiodato su di un letto, continua la sua caccia a quel grande criminale che è sempre riuscito a sfuggirgli: l'Orologiaio e mentre si sta occupando proprio di lui arriva improvvisa una crisi paurosa a New York in quanto un misterioso attentatore o un gruppo di ecoterroristi sta usando la rete elettrica della grande città per compiere mortali attentati a ignari cittadini.

Alla fine della vicenda Lincoln Rhyme senza dire nulla nè a Thom nè ad Amelia Sachs, si recherà da solo al Pembroke Spinal Cord Center per una prima importante operazione tesa a dargli una speranza di "movimento".

 

L'autore:

 

Jeffery Deaver è nato a Chicago nel 1950, ha fatto vari mestieri (cantante, giornalista) e ha esercitato anche la professione di avvocato e nel 1990 ha deciso di dedicarsi completamente al mestiere di scrittore. Sino ad oggi ha scritto varie serie di cui la più lunga e articolata è quella dedicata a Lincoln Rhyme (nove titoli); Rune (tre titoli); John Pellam (tre titoli) e la più recente dedicata a Kathryn Dance (due titoli). Quest'ultima è un'agente del California Bureau of Investigation, che avevamo già incontrato nella sua prima comparsa ne La luna fredda dove affiancava Lincoln Rhyme nelle indagini sull'Orologiaio. E' una specialista di cinesica e per questo sa leggere il comportamento non verbale delle persone.

Deaver ha scritto inoltre altri 14 romanzi a se stanti e tre "collections".

E' notizia recente che gli eredi di Ian Fleming hanno affidato a Jeffery Deaver il compito di scrivere altri romanzi che avranno, ovviamente, come protagonista James Bond. Il primo volume sarà in libreria nel 2011 con il titolo (forse provvisorio) di Project X.

La notizia raggiunge Lincoln Rhyme nella sua casa-laboratorio di Central Park West: l'Orologiaio, l'unico criminale a essergli sfuggito, è stato avvistato all'aeroporto di Città del Messico. Rhyme sta già pregustando l'occasione di regolare i conti con la sua nemesi, quando al quartier generale dell'NYPD scatta l'allarme per un caso che richiede il suo intervento. Perché in pieno centro a Manhattan un autobus di linea è stato colpito da una violenta scarica elettrica che lo ha ridotto a una carcassa di metallo incandescente. La scena del crimine non lascia dubbi: qualcuno si è divertito a giocare con la rete elettrica della città, e quello che poteva sembrare un incidente è in realtà un attentato riuscito solo a metà. Poco dopo, infatti, il misterioso attentatore si fa vivo con la polizia per avanzare la sua esorbitante richiesta: una riduzione dei consumi elettrici così drastica da condannare New York alla paralisi. Mentre la task-force guidata da Rhyme segue la pista di un gruppo di ecoterroristi, i blackout e gli incidenti letali si moltiplicano, la città precipita nel caos e la minaccia elettrica rivela tutto il suo devastante potenziale distruttivo. Solo Lincoln Rhyme può sperare di sventare il piano criminale di chi sta trasformando New York in una gigantesca trappola mortale. Ma prima di incastrare il colpevole, Rhyme dovrà affrontare i fantasmi più reconditi della propria coscienza e del proprio passato. Evitando di lasciarci la pelle.

Il filo che brucia di Jeffery Deaver (The Burning Wire, 2010)

Traduzione Maria Balocchi e Anna Tagliavini, Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 531, euro 19,50

ISBN 978-88-17-04076-1