Gli autori svedesi Jerker Eriksson e Hakan Axlander Sundquist hanno scritto a quattro mani la trilogia Victoria Bergmans svaghet, che possiamo tradurre in modo letterale in “la debolezza di Victoria Bergmans”.

Il terzo romanzo della serie ora in libreria e pubblicato, come i precedenti da Corbaccio, è intitolato Le regole del buio (Pythians Anvisningar, 2012).

I precedenti due titoli sono: La stanza del male (Corbaccio 2011) e Una donna non dimentica mai (Corbaccio 2012). Diamo una sintesi di questi due romanzi:

La stanza del male: In tutta la sua carriera, l'ispettore di Polizia Jeanette Kihlberg non ha mai visto niente di simile: il corpo giace semi nascosto in un cespuglio in uno squallido quartiere periferico di Stoccolma. Un ragazzo, una vittima di un omicidio brutale, un cadavere perfettamente mummificato. Jeannette capisce che da sola non può farcela, il suo intuito investigativo non basta per capire quali abissi nasconda la mente che ha concepito questo orrore. Chiede aiuto a Sofia Zettelund, psichiatra, esperta di personalità multipla. Al primo omicidio ne seguono altri, tutti con le stesse modalità. Jeanette e Sofia incominciano insieme un viaggio all'inferno, alla ricerca di un serial killer. Alla ricerca di un mostro. Tutte e due si pongono le stesse domande: quanto deve soffrire una persona per trasformarsi in un mostro. Un thriller sul male che trasforma la vittima in carnefice, che si insinua nel lettore e che non lo abbandona più.

Una donna non dimentica mai: Il commissario della polizia di Stoccolma Jeanette Kihlberg sta indagando sulla morte di alcuni immigrati, quando si trova a dover risolvere un caso più ben più "importante" per la sua risonanza mediatica: l'assassinio brutale di un uomo di affari noto per le sue attività filantropiche. Jeanette si rivolge all'amica Sofia Zetterlund, psicologa e profiler dalla doppia personalità che, mentre collabora con la polizia, tenta disperatamente di liberarsi dei fantasmi del suo passato. Intanto, dalla Svezia alla Danimarca, una serie di omicidi spietati mette in luce un diabolico disegno di vendetta.

In questo terzo volume ora in libreria la psichiatra e profiler dalla doppia personalità Sofia Zetterlund, aiuta il commissario Jeanette Kihlberg a trovare il mostro che si nasconde dietro a una serie di crimini efferati che hanno origine nel passato. Ma Sofia stessa sembra essere invischiata nella vicenda sotto sembianze del suo alias, Victoria Bergman, paziente immaginaria di Sofia con una storia di terribili soprusi alle spalle. E a mano a mano che viene in luce una trama nera che attraversa i decenni e l'Europa dall'Ucraina della seconda guerra mondiale alla Stoccolma di oggi, Sofia riesce a ricomporre anche il dissidio interiore che la lacera e a rivelare a se stessa il suo io segreto che la terrorizzava.

Come i precedenti anche questo romanzo terrà avvinto il lettore sino all’ultima pagina.

Gli autori:

Jerker Eriksson, nato e cresciuto a Gävle, una delle più antiche città svedesi. Prima di scoprire di essere un romanziere, è stato lavapiatti, macchinista teatrale, commesso in un negozio di dischi, magazziniere, ruspista, guardiano, imballatore, produttore musicale, cameraman, bibliotecario.

Håkan Axlander Sundquist, nato a Linköping, cresciuto a Falun, Stoccolma e a Gävle, è stato bibliotecario, condannato per renitenza alla leva, operaio in una fabbrica di birra, guardaboschi, tecnico del suono, imbianchino, muratore, macchinista teatrale, cameraman, webdesigner, gallerista, musicista. Le regole del buio è il loro terzo romanzo dopo La stanza del male e Una donna non dimentica mai, thriller originali e duri, destinati a spiccare nel panorama editoriale internazionale.

la quarta:

«L’inizio della fine». Tra le fiamme che divorano un’auto e i suoi due occupanti nel centro di Stoccolma, il commissario Jeanette Kihlberg intuisce che l’intricatissima indagine in cui è coinvolta sta precipitando verso il suo epilogo. Molti dei principali attori sono già usciti di scena, assassinati uno dopo l’altro da una mano misteriosa e senza volto, mossa da motivi che restano insondabili. Il commissario e il fedele collega Jens Hurtig sembrano arrivare sempre un istante dopo che l’orrore abbia svelato l’ennesimo frammento di un disegno indecifrabile. Al centro di uno spaventoso commercio di vite umane, una sola figura rimane inafferrabile: il cerchio si stringe attorno all’avvocato Viggo Dürer, uomo dal passato controverso e apparentemente inattaccabile. Parallelamente, nella psiche di Sofia Zetterlund, psicologa e profiler dalla doppia personalità che assiste Jeanette nelle indagini, riemergono con fatica le ferite del passato, cicatrici mai rimarginate che lentamente si ricompongono in un disegno via via più chiaro e sconcertante: non può neppure immaginare quanto sia profondo il legame con il male che l’ha segnata. La verità è sempre più vicina, ma coinciderà con la sconfitta della ragione: celata dalle nebbie della mente, o rinchiusa nei sotterranei di una casa sperduta in mezzo ai boschi. Sorprendente, claustrofobico, estremo.

 

Le regole del buio di Jerker Eriksson e Hakan Axlander Sundquist (Pythians Anvisningar, 2012)

Traduzione Umberto Ghidoni

Corbaccio, collana Narratori Corbaccio, pagg. 440, euro 17,60