Non vi  è alcun dubbio che gli svedesi hanno conquistato il trono dei migliori scrittori di thriller nordico e Håkan Östlundh è sicuramente uno degli autori più interessanti del genere, i suoi romanzi sono tradotti in molti altri paesi e sa creare delle storie che rende assolutamente interessanti rimescolando gli indizi e i sospetti in modo superbo.

Ora la Fazi Editore ci presenta una sua seconda opera dal titolo La vipera (Blot, 2008) e l’autore trascina nuovamente il lettore sull’isola di Gotland dove è stato ambientato il primo thriller pubblicato sempre da Fazi lo scorso anno (Gotland. L’isola di Dio).

In questo romanzo ritroviamo il detective Fredrik Broman che dovrà affrontare un nuovo caso di omicidio e sarà una vicenda oscura e fìtta di misteri; un dramma familiare in cui denaro, tradimenti, incomprensioni e lacerazioni danno alla luce un'inquietante rappresentazione.

Arvid è un consulente d’affari senza scrupoli che lavora per una grande azienda internazinale, dopo aver svolto un importante incarico in Giappone torna a casa in Svezia e  quattro giorni dopo il suo rientro, la cameriera scopre sul pavimento del salotto i corpi di due persone uccise, un uomo e una donna.

Dai primi esami svolti dal detective Fredrik Broman si pensa che Arvid sia una delle vittile in quanto la donna è sua moglie. Il riconoscimento è incerto in quanto il corpo dell’uomo è completamente sfigurato. Ma non è così in quanto Arvid è vivo ma scomparso, mentre si accerta che l’uomo morto è il cognato di Arvid. Potrebbe essere un delitto passionale ma potrebbe invece nascondere altre situazioni.

Il detective si trova a dover sciogliere un caso molto intricato e più complesso di quanto avrebbe potuto immaginare. Un thriller che esplora il terrore in agguato ma nascosto da una apparente tranquilla vita cittadina dove sfuggire al proprio passato è quasi impossibile.

l’autore:

Hakan Ostlundh è nato nel 1962 a Uppsala e vive a Stoccolma. Ha studiato Letterature comparate e Filosofìa e negli anni universitari è stato impegnato politicamente per i diritti dei lavoratori. Giornalista per il quotidiano «Dagens Nyheter», a metà degli anni Novanta ha intrapreso la carriera di sceneggiatore per la TV.

Fazi Editore pubblicherà gli altri romanzi della serie di Fredrik Broman.

la quarta:

Un elicottero vola sopra il Mar Baltico trasportando il detective Fredrik Bromati, ferito gravemente alla testa e con scarse possibilità di sopravvivenza. La causa dell'incidente è da cercare nella trama della sua ultima inchiesta. Tre settimane prima sono state ritrovate due persone assassinate in una fattoria vicino Levide. Una donna, uccisa con una coltellata all'altezza del cuore, e un uomo, alla cui identità è impossibile risalire tanta è la ferocia che si è accanita su di lui. Quando i corpi venivano ritrovati sul pavimento in salotto, i due erano già morti da due giorni. Il proprietario della casa, Arvid Traneus, era appena rientrato dal Giappone dopo anni di lavoro come consulente per una grande società. All'inizio la polizia pensa che sia lui l'uomo assassinato, dato che la seconda vittima è stata identificata come sua moglie, ma le indagini porteranno a stabilire che il corpo dell'uomo è quello del cognato di Arvid e il caso cambierà direzione, mentre chi è sospettato sembra essere svanito nel nulla. Se da una parte la pista del delitto passionale di giorno in giorno allenta la sua presa, dall'altra la famiglia Traneus appare sempre più impenetrabile e segnata da antiche tensioni. La ricerca si fa affannosa, dall'isola non sembra essere fuggito nessuno, eppure la verità non è lontana, si nasconde in un luogo che il detective Fredrik Broman e la sua collega Sarah scoprono una sera d'autunno di vento e mareggiate. Un luogo romantico in cui la salvezza è quasi impossibile.

La vipera di Hakan Ostlundh (Blot, 2008)

Traduzione Alessandro Bassini

Fazi Editore, pagg. 414, euro 9,90