La Sperling & Kupfer ha recentemente pubblicato I fiori di sabbia (The Garden of Burning Sand, 2013) un secondo romanzo dello scrittore Corban Addison.

Il suo primo romanzo dal titolo L’altra metà del sole, sempre pubblicato da Sperling & Kupfer è stato un successo internazionale e ci ha fatto conoscere la bellezza di quel grande paese che è l’India ma anche i suoi mali e i tanti problemi taciuti da tutti.

Con I fiori di sabbia, l’autore apre una finestra sull’Africa e in particolare sulla Zambia e affronta un tema di assoluta attualità: quello della violenza sulle bambine. Una violenza continua e brutale i cui echi non arrivano nei nostri “civili” paesi oppure sono volutamente ignorati.

La protagonista della vicenda si chiama Zoe Fleming, è figlia di un senatore del Congresso americano, pur giovanissima è un avvocato di successo. Ma il mondo in cui vive non la soddisfa, troppe ingiustizie nel mondo e lei sente forte la necessità di aiutare i reietti e quanto hanno bisogno di giustizia e pertanto decide di lavorare per una associazione il cui scopo è la difesa dei bambini.

Forte di questa decisione si reca in Africa, una terra colma di bellezze e di storia antica ma nel contempo spesso, troppo spesso, preda di violenza e della corruzione.

Poco dopo essere arrivata a Lusaka, in Zambia, si deve occupare di una ragazzina, Kuyeya, di cui non si sa nulla se non che ha subito una brutale aggressione. E’ in stato di shock e non riesce a parlare e Zoe è ben determinata a scoprire il colpevole e farle avere giustizia.

Avrà l’aiuto di Joseph Kabuta, un poliziotto locale, ma dovranno lottare duramente perchè il colpevole è molto potente e non sarà facile avere giustizia.

Il romanzo, oltre a essere un interessante thriller, è anche una notevole fonte di informazioni circa il trattamento di donne e bambini in Africa, dei grandi problemi di salute, dell’imperversare dell’HIV, di criminalità e povertà.

L’autore:

Corban Addison 34 anni, avvocato, vive a Charlottesville in Virginia, e da diversi anni si occupa di violazione dei diritti umani. In particolare, membro attivo della International Justice Mission, che lavora per garantire accesso alla legge e alla giustizia nei Paesi del Terzo Mondo. Il suo primo romanzo, L'altra met del sole, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer, è stato un successo internazionale, sia di critica sia di pubblico.

Il suo sito:

www.corbanaddison.com

la quarta:

Zoe Fleming, figlia di un senatore del Congresso americano, ha seguito la passione per la giustizia e, anche se giovanissima, è già un avvocato di successo. Per lei, vivere in un mondo giusto è più di un sogno: è la sua ragione di vita. Per questo ha deciso di partire, e di mettersi al servizio di chi ha meno di tutti. Arriva cos in Zambia, a Lusaka, per lavorare in un'associazione non profit che difende i diritti dei bambini. Qui, una notte, viene chiamata all'ospedale locale per occuparsi di una ragazzina vittima di una brutale violenza. È sotto shock e incapace di parlare. Come scoprirà Zoe, si chiama Kuyeya e, anche se ha solo quattordici anni, di cose ne ha gi viste molte. Il suo sguardo è buio come un pozzo, svuotato dalla luce dei sogni. Zoe la prende sotto la sua protezione e decide di

dare la caccia al colpevole. L'unico che ha il coraggio di seguirla nella sua indagine è Joseph, un poliziotto del luogo. Un angelo che vive tutti i giorni all'inferno. Insieme con lui Zoe condurrà la sua battaglia: fino a scoprire che il responsabile è qualcuno di molto potente, protetto dal governo corrotto del Paese. Ma nonostante questo la loro lotta non si ferma: perché quello che Zoe e Joseph vogliono più di tutto è far tornare il sorriso sulle labbra di Kuyeya.

I fiori di sabbia di Corban Addison, (The Garden of Burning Sand, 2013)

Traduzione Chiara Brovelli

Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg.397, euro 17,90