Dal 2 gennaio è in libreria Vetro (2013) dello scrittore Giuseppe Furno. Si tratta di un avvincente thriller storico che oltre a raccontare una vicenda così interessante da tenere il lettore incollato alle pagine del libro, descrive mirabilmente un particolare momento storico della città di Venezia, la sua cultura, i suoi rapporti con Roma, l’Inquisizione che imperversa ovunque bruciando migliaia di libri sulle pubbliche piazze, i rapporti sempre più tesi con l’Impero Ottomano che sfocieranno in un devastante conflitto.

In questo contesto il lettore seguirà le avventure di Andrea Loredan, secondogenito del Doge e avvocato de’ Prigioni.

Nel prologo del romanzo, siamo nei nostri giorni, nello scavo in una ex discarica vecchia di secoli avviene il fortunoso recupero di molti frammenti di vetro che ricomposti pazientemente andranno a formare una brocca a forma di galea e tre bicchieri di indubbia fattura muranese ma risalenti alla metà del XVI° secolo.

Il ritrovamento però non avviene a Venezia o in Italia, bensì a St. Augustine cittadina della Florida, e questo sarà il punto di partenza che unirà il passato al presente.

E’ una notte settembrina nella Venezia del 1569 quando la polveriera dell’Arsenale esplode mandano in frantumi intere contrade. A cercare di portare soccorso andrà anche Andrea Loredan, mentre poco lontano un vecchio nuota tra le fiamme che ardono anche in acqua. Sarà salvato; dice di essere un mercante turco di tappeti, ma verrà sospettato di aver avuto un ruolo nella esplosione e verrà chiuso in carcere con un ragazzo di nome Gabriele. Saranno processati per delitti diversi ma sicuramente con molto poca benevolenza. La madre del ragazzo implora Andrea di assumere la difesa del figlio.

Presto Andrea avrà a che fare con una serie di morti misteriose di persone forse solo colpevoli di aver visto qualcosa che non dovevano vedere e si troverà coinvolto in una spietata guerra di spionaggio, sistemi di cifratura e i segreti gelosamente conservati dai mastri vetrai.

Tra mille avventure e colpi di scena Andrea dovrà fuggire da Venezia per poi trovarsi invischiato anche nella famosa battaglia di Lepanto.

un brano:

"Uscì dal portone della locanda. Restò immobile. Non doveva far altro che decidere: a destra, verso il sestièr di San Marco, fino a casa di Taddea, oppure a sinistra, andando incontro all'incertezza, forse alla morte, oltre il ponte di San Lorenzo, verso l'Arsenale, la Celestia e i bagliori dell'inferno. E fu là che si diresse."

l’autore:

Giuseppe Furno vive a Roma, dove è nato. Dopo varie esperienze lavorative come operaio, custode di museo e marinaio, da molti anni scrive sceneggiature per la radio, il cinema e la televisione, firmando episodi in serie di successo. Ha pubblicato guide di viaggi a piedi e su treni a bassa velocità.

la quarta:

Venezia, 1569. Mentre la Serenissima Repubblica si sta preparando a un sanguinoso conflitto con l’Impero Ottomano e l’Inquisizione brucia migliaia di libri, l’esplosione dell’Arsenale illumina la notte, ed è violentissima. Intere contrade vengono rase al suolo, lasciando morti e feriti. Tra i soccorritori c’è Andrea Loredan, secondogenito del Doge e avvocato de’ Prigioni, che si destreggia in uno scenario di devastazione e sofferenza destinato a cambiargli la vita.

Nel frattempo, un vecchio nuota fra le fiamme che ardono sulla superficie della laguna: ha una missione da compiere in nome di chi ha amato. Riesce a salvarsi, solo per essere subito arrestato dalle milizie veneziane. Dice di essere un mercante turco di tappeti, ma lui e un ragazzo di nome Gabriele vengono gettati nelle Serenissime prigioni. Le accuse sono di inusitata gravità e la bellissima madre di Gabriele implora Andrea di assumere la difesa del figlio. Per difendere i due imputati, il giovane Loredan si trova invischiato in una serie di misteriose morti nel monastero della Celestia e incappa in un oscuro messaggio cifrato: la sua città, la città dei maestri vetrai, la città della libera stampa e della cultura, rischia di cambiare per sempre volto. In un rocambolesco intrigo, che lo conduce fino a Lepanto, nel cuore del conflitto che vede contrapposte le armate navali della Croce e della Mezzaluna, l’avventura di Andrea diventa un’appassionata, epica e travolgente battaglia in nome della libertà.

Vetro di Giuseppe Furno (2013)

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1080, pagg. 773, euro 18,60