Un bambino ucciso, il cranio fracassato con un mattone, un altro bambino accusato di omicidio. E fra loro un avvocato deciso a svelare la verità. Ma qual è la verità? Possibile che Sebastion Croll a undici anni sia già un assassino, possibile che il suo viso angelico e il suo sguardo intelligente nascondano il male puro e assoluto? L’avvocato Daniel Hunter è convinto di no, e farà di tutto per dimostrare la verità. La sua verità.

Perché l’intricata trama della vicenda farà cadere apparenze di normalità mostrando una vicenda fatta di abusi familiari su Sebastian, e lo stesso avvocato vedrà nel suo piccolo cliente l’immagine riflessa di se stesso ancora ragazzino e costretto a vagare da una famiglia affidataria all’altra. Ma le convinzioni, così come le apparenze, a volte sono solo dei vuoti simulacri e allora il dubbio, un dubbio assoluto e crudele si farà spazio nella sua mente.

Il colpevole di Lisa Ballantyne è il primo romanzo dell’autrice scozzese e viene pubblicato in Italia da Giano editore, nella collana i libri della Civetta, dopo il grande successo di critica e pubblico riscosso in patria.

Si tratta di un thriller psicologico dal forte impatto emotivo, che destabilizza il lettore portandolo ad attraversare i confini delle ombre, in cui le certezze si sgretolano e il dubbio si insinua sottopelle cattivo e maligno. Tutto è ben calibrato ed efficace, e la tensione sale lenta e inesorabile come la marea, e così pagina dopo pagina si è sempre più circondati e avvolti da un’aria malsana e oppressiva che nuoce e disturba, ma allo stesso tempo ammalia e rapisce.

I personaggi sono bellissimi. Ben delineati e calibrati, approfonditi e sfaccettati, e il continuo intrecciarsi delle vicende del giovane accusato e del suo difensore diventano uno specchio umano complesso e affascinante.

La scrittura è decisa e sicura, e stupisce se si considera che si tratta di un romanzo d’esordio, i dialoghi sono efficaci e contribuiscono all’innalzarsi parossistico della tensione, una tensione che si scioglierà fra le ultime pieghe del romanzo, fra i lati più oscuri della mente di ognuno di noi.

Un romanzo che genera grandi sensazioni, che crea emozioni. Una lettura che non lascerà indifferenti.