Elephant di Andrea Campanella e Maria Viggiani è un nuovo fumetto edito dalla casa editrice Cut Up, pubblicato da poco e a soli  5 euro.

È una storia nera e disperata ambientata a La Spezia, una storia forte che affronta tematiche di stringente attualità: eco mafie, malattie legate a terre avvelenate. Al centro della vicenda Vito Pesci, detto l'Elefante, a causa della mole imponente, per anni capro espiatorio ideale della mala, trasformato, suo malgrado, in spietato assassino. L'ispettore Fenelli, che lo conosce da quando era un ragazzino, cercherà di fermarlo. I disegni sono affidati all'esordiente Maria Viggiani, la copertina è realizzata da Giacomo Mordaci.

Con queste parole Andrea Campanella parla di Elephant e della sua realizzazione: "Il racconto l'ho scritto alla metà degli anni '90 e si chiama Vic. Il protagohista è un bestione che fugge dal carcere e stermina tutti coloro che lo hanno tradito. Il commissario, che lo conosce da ragazzino, cerca di fermarlo... l'epilogo è tragico. Come riferimenti fumettistici per la figura del protagonista avevo in testa The Pitt di Dale Keown e il commissario Gordon di Gotham City per il commissario. Due anni fa considero la possibilità di farne una storia a fumetti. Accantonata l'ambientazione americana ho invece optato per una situazione più vicina a me, non solo geograficamente. E' da un po' che ho preso gusto a raccontare non già per intrattenere. Sarà un po' per l'età, per tutto quello che di marcio succede ogni giorno, per fare testimonianza, sta di fatto che Elephant da esercizio stilistico è diventata una storia a cui tengo molto. E' così che la vicenda si svolge a La Spezia, la mia città, che Vic diventa Vito Pesci, un ragazzone con poco cervello e tanti muscoli che abilmente manovrato serve da manovalanza per gente senza scrupoli. La stessa, probabilmente, che avrebbe potuto assumerlo in nero o con contratto co.co.co, legarlo a un ponteggio mani e piedi in mezzo a una tormenta, per finire un lavoro in tempo utile, vederlo precipitare e rimetterci la pelle. Per 400 euro. Qualcosa di simile è successo proprio da queste parti qualche mese fa".