Lo scrittore canadese trapiantato a Bangkok Christopher G. Moore torna ad apparire in lingua italiana grazie alla collana Il Giallo Mondadori (n. 3043), che in questi giorni fa arrivare nelle edicole il romanzo Rischio infedeltà (The Risk of Infidelity Index, 2008).

Era il 2008 quando la stessa collana presentò Pattaya 24/7, primo romanzo di Moore ad apparire in Italia - benché fosse già l’ottavo episodio delle avventure di Vincent Calvino: come quello, anche questo nuovo (e nono!) episodio in edicola può vantare la traduzione di una grande firma come Giancarlo Narciso.

Ecco la quarta di copertina:

Vincent Calvino non ha fortuna. Radiato dall’albo degli avvocati americani, fa l’investigatore privato in quella fogna luccicante di Bangkok. Prima gli muore un cliente per un attacco di cuore senza aver saldato la parcella, poi gli tocca accettare un incarico da tre casalinghe espatriate i cui mariti sono stati probabilmente risucchiati nelle spire voluttuose di Patpong o di Soi Cowboy, al top nella classifica dei luoghi di perdizione secondo una guida sul rischio di infedeltà. A Calvino non occorre consultarla per sapere come vanno le cose in un posto dove la legge la fanno i cattivi e la parola moralità suona come una bestemmia. Lui lo sa fin troppo bene cosa si nasconde, oltre lo scintillio dei neon, nel profondo di quella marcia

metropoli.

 

Sin dal 2005, va ricordato, ThrillerMagazine segue questo autore - per prima in Italia - e l’uscita di questo nuovo romanzo fa ben sperare che ancora per molto tempo potremo parlare di questo prolifico autore di crime stories ambientate nell’esotica Bangkok.

  

Rischio infedeltà di Christopher G. Moore (Il Giallo Mondadori n. 3043) pag. 300 - Euro 4,90 - Traduzione di Giancarlo Narciso