Il 28 luglio1911 nasceva a Kiev Giorgio Scerbanenco.

Il 12 novembre 2011 alle 17, nella Saletta Lab della Triennale, Milano festeggia uno degli scrittori che meglio ha saputo raccontare la città.

Perché nei suoi romanzi Scerbanenco ha saputo cogliere le trasformazioni del tessuto umano e urbano della metropoli lombarda in un momento cruciale: gli anni che vanno dalla fine del fascismo e dalla guerra al boom economico.

A ricordare Giorgio Scerbanenco e la sua opera, alla presenza dei figli dello scrittore, saranno Natalia Aspesi, Gianni Canova, Piero Colaprico, Luca Crovi, Adolfo Francia, Ermanno Paccagnini e Roberto Pirani, con il coordinamento di Oliviero Ponte di Pino e letture di Valeria Costantin.

Sarà un'occasione per esplorare anche gli aspetti meno noti della attività di uno scrittore e giornalista di straordinario successo, che non fu solo autore di noir come Milano calibro 9 ma anche autore di romanzi rosa e di fantascienza, oltre che direttore di numerosi giornali, autore di radiodrammi, seguitissimo curatore di rubriche della «posta del cuore», acuto osservatore dei cambiamenti del panorama urbano e domestico, attento all'evoluzione della musica leggera...

Cento anni per cento delitti - Giorgio Scerbanenco e Milano, 1911-2011

12 novembre 2011, ore 17

Milano, La Triennale, Saletta Lab, viale Alemagna 6

Diretta streaming su www.studio28.tv 

Il rapporto di Scerbanenco con Milano è anche al centro di una iniziativa che verrà presentata nell'occasione: Sulle strade di Duca Lamberti un volume che ricostruisce i percorsi del celebre investigatore nei quattro romanzi che lo vedono protagonista (Venere privata, Traditori di tutti, I ragazzi del massacro e I milanesi ammazzano il sabato) grazie a una mappa consultabile anche on line, arricchita da immagini della Milano di quegli anni e da podcast di brani tratti dai romanzi.

Non è tutto: domenica 20, in occasione della giornata senza auto, Ciclobby organizzerà una biciclettata per i luoghi di Duca Lamberti, con ritrovo in piazza Leonardo da Vinci, alle ore10. 

L’iniziativa rientra nel progetto “I Colori di Milano” promossa da una cordata di realtà (Università degli studi di Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione per leggere,Ufficio scolastico Regionale) con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

Giorgio Scerbanenco (Kiev 1911 - Milano 1969) scrittore italiano. Di madre italiana e padre ucraino, a sedici anni si stabilì a Milano. Fu collaboratore, redattore e direttore di periodici femminili ad alta tiratura, per i quali scrisse racconti e romanzi «rosa», per lo più ambientati nell’America degli anni Quaranta. Più tardi approdò al genere poliziesco e fu il successo, prima con Venere privata (1966), poi con Traditori di tutti (1966). Altrettanto fortunate le opere successive, da I ragazzi del massacro (1968) a I milanesi ammazzano al sabato (1969), ai racconti postumi di Milano calibro 9 (1969) e Il centodelitti (1970). Protagonista di quasi tutta la serie è Duca Lamberti, accorto investigatore della Milano «nera». Prodigioso narratore di storie e maestro nel catturare l’attenzione del lettore, Scerbanenco fu uno dei primi, in Italia, a confrontarsi con i gusti di un pubblico di massa. La sua scrittura, insieme ingenua e ricercata, antiletteraria, piena di sprezzature, veloce, è singolarmente efficace.