Chi non muore (2011) pubblicato da Guanda, è un recente lavoro del prolifico e bravo scrittore bolognese Gianluca Morozzi.

La protagonista è una ragazza di nome Angela, ma per gli amici è Angie, ha ventidue anni e viene da fuori ed è a Bologna per frequentare l’università, per necessità divide un piccolo appartamento con altre quattro “odiate” ragazze. Vorrebbe fare la cantante ma è pigra e sentimentalmente pasticciona (ha una relazione con il batterista e il chitarrista della sua band).

Altre caratteristiche peculiari della ragazza sono: la capacità di innamorarsi follemente di un uomo nel giro di appena cinque secondi, ha un insospettabile talento  per la meccanica, curiosità lesbiche mai verificate e nel lontano passato è stata una bimba-immagine di una famosa merendina.

Un giorno in sala prove conosce Mizar un tastierista. E’ bello, triste solitario e con un alone di mistero. Angie ovviamente se ne innamora subito e scopre che lui è l’unico superstite di una band i cui membri, otto anni prima, vennero uccisi tutti in una sola notte e in punti diversi della città.

Angie cercherà di conquistare Mizar e la sua innata curiosità la porterà a indagare, insieme al suo amico Lucio, su quanto era accaduto nel passato.

Queste indagini faranno precipitare la ragazza in una spirale di fatti strani e di misteri fino a un imprevedibile finale.

L’autore:

Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. E’ musicista e scrittore, ha intrapreso gli studi in Giurisprudenza, senza però terminarli. A tredici anni decide di diventare scrittore e usando una vecchia macchina da scrivere Olympia produce molti racconti, ma senza trovare editori, solo più tardi l’editore Fernandel di Ravenna gli pubblica il romanzo Kabra (che successivamente diventerà Despero) e così inizia la sua carriera di scrittore. A tutt’oggi ha scritto oltre dieci romanzi e molti racconti inseriti in diverse antologie.

Presso Guanda ha pubblicato i romanzi Blackout (2004), L’era del porco (2005), Despero (2007); Colui che gli dei vogliono distruggere (2009) il saggio L’Emilia o la dura legge della musica (2006) e il graphic novel Il vangelo del coyote (2007).

E’ chitarrista del gruppo musicale Street Legal.

un brano:

Se fosse un film dell'orrore io dovrei fuggire via, adesso. Ma non è un film dell'orrore, è l'inizio della mia storia d'amore meravigliosa. Questa è l'ultima tappa... Prendo un respiro. Infilo la chiave nella toppa. La giro tre volte. La porta si apre. Forza, Angie. Tre, due, uno. Vai. Faccio un passo. E sono dentro.   

la “quarta”:

Quando muori, dicono, tutta la vita ti scorre davanti agli occhi. E la vita ora sta scorrendo davanti agli occhi di Angie, colpita a morte dall’assassino che stava cercando. Riversa su un pavimento, Angie ripercorre la catena di eventi che l’ha portata fin lì, lei, studentessa abruzzese di ventidue anni, aspirante cantante con il sorriso alla Angelina Jolie, fuorisede a Bologna, quattro mostri umani come coinquiline e turbolente vicende sentimentali.

Tutto per Angie cambia quando si ritrova per caso a indagare sull’omicidio di tre dei quattro componenti di una band bolognese, perpetrato una notte, otto anni prima, senza il minimo movente. E quando, soprattutto, si innamora di Mizar, l’unico superstite della band. Mentre cerca di risolvere l’intricato caso con il suo migliore amico, Lucio, e di conquistare il bel Mizar, Angie scivola lentamente in una spirale sempre più oscura, di cui sono parte la gelida Valentina, uno scioglilingua greco, una vecchia discarica in campagna e misteri che si aprono su altri misteri. E poco a poco la vicenda si sposta dalla sala prove e dai vicoli di Bologna a due case gemelle, al termine di un sentiero di cipressi, mentre le atmosfere del romanzo rock si mischiano a quelle di Almost Blue e La casa dalle finestre che ridono. Fino allo sconvolgente, imprevedibile finale.    

Chi non muore di Gianluca Morozzi (2011)

Ugo Guanda Editore, collana Narratori della Fenice, pagg. 278, euro 17,50