Giovanni Falcone nasce a Palermo il 20 maggio 1939. Giudice, magistrato, simbolo nazionale della lotta contro la mafia, è stato - con Paolo Borsellino - il rappresentante di punta del pool antimafia che negli anni Ottanta ha indagato sulla criminalità organizzata. Al suo impegno si devono la collaborazione del boss Tommaso Buscetta e lo storico maxiprocesso a Cosa Nostra, conclusosi con più di 300 condanne. Dopo aver subito minacce e delegittimazioni pubbliche, e dopo essere scampato all'attentato dell'Addaura, Giovanni Falcone è stato assassinato il 23 maggio 1992, assieme alla moglie e alla scorta, nella cosiddetta “strage di Capaci”, lungo l'autostrada A29, nei pressi di Palermo.

Dopo i libri dedicati a Peppino Impastato e Mauro Rostagno, Becco Giallo continua a occuparsi di antimafia con un'altra figura chiave della lotta alla criminalità organizzata: Giovanni Falcone. Il volumeo segna l'esordio del giovane autore romano Giacomo Bendotti, diplomatosi nel Centro Sperimentale di Cinematografia. Già autore per la radio e il cinema, ha provato a catturare tutte le sfumature del lato umano del Giudice Falcone, oltre al ricostruirne con rigore la carriera e i successi, a futura memoria.

"Mantenere viva nelle nuove generazioni la memoria di Giovanni Falcone e del suo lavoro non è sufficiente: è fondamentale che i giovani capiscano quanto sia importante raccogliere il suo testimone per costruire quel rinnovamento culturale che è necessario per sconfiggere la mafia."

dalla prefazione di Maria Falcone, sorella di Giovanni

Giovanni Falcone (Becco Giallo) - Sceneggiatura e disegni: Giacomo Bendotti - Prefazione: Maria Falcone - Intervista inedita a: Francesco La Licata - 128 pagine, bicromia, 14 euro - data di uscita: 13 luglio

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