Ecco perché il vecchio guardiano dello zoo, i bottoni dell’uniforme che scintillavano al sole, ora trascinava pesantemente ogni passo, mentre riaccompagnava suo figlio, adesso grande e grosso anche lui come un grizzly di montagna, verso l’istituto. Un grizzly grande e grosso ma con lo sguardo fisso e attonito, che annuiva silenziosamente come a ribadire, ancora una volta, una verità nascosta che solo lui e l’orsacchiotto, o, meglio, la telecamera celata al suo interno, potevano conoscere.

Chissà se al giardino zoologico c’era anche un esemplare d’orso bruno canadese. Quel grizzly tanto famoso per difendere i suoi piccoli contro tutto e contro tutti. Ma quando un grizzly di montagna indossa una divisa, davanti alle prove, perfino l’amore paterno si deve arrendere e accontentarsi di riversare il suo affetto tra le sbarre dorate di una gabbia.

Giuseppe Foderaro è nato a Catanzaro nel 1973.

Dopo aver vissuto a Roma, nel 2003 si è trasferito a Milano. Già musicista, la sua attività creativa è legata alla frequentazione degli ambienti underground londinesi e newyorchesi.

Tra le altre cose, ha scritto racconti per Thriller Magazine, Sherlock Magazine, Sugarpulp, Progetto Babele, Borderfiction, KULT Underground, e per la guida “Giallo e Noir” di SuperEva.it.

È l'autore del romanzo “Torre di controllo” (Sangel Edizioni, 2011).