Torna in libreria un nome di un autore che piace molto ai lettori italiani: Roberto Ampuero. Il suo nuovo romanzo è Il sicario di Fidel (Halcones de la noche, 2004).

Dopo il grande successo de Il caso Neruda, in testa alle classifiche dell'America latina, della Spagna e più volte ristampato in Italia, lo scrittore torna con questo nuovo romanzo, diventato ben presto un caso letterario unico.

Altri suoi romanzi, sempre di grande successo, sono: Chi ha ucciso Cristian Kustermann?; Bolero all'Avana; Il tedesco dell'Atacama e infine Appuntamento al blu profondo. Tutti pubblicati da Garzanti.

Il sicario di Fidel si svolge in una Cuba allo stesso tempo ipnotica, affascinante e piena di contraddizioni, Ampuero costruisce un intrigo perfetto mettendo sulla scena uno dei personaggi più discussi dell'epoca contemporanea. 

Tutto inizia quando un gruppo di dissidenti cubani in esilio decide di assassinare Fidel Castro. Ingaggiano un sicario internazionale: Lucio Ross che vive a Chiloè. Quest’ultimo accetta l’incarico alla condizione di essere pienamente libero di operare come vuole ed escogita un piano che lo porterà in varie parti del pianeta tra cui Germania e Russia.

La notizia di questa missione di morte giunge alle orecchie del governo Usa  che non ha nessuno interesse alla destabilizzazione del governo di Cuba e la CIA viene incaricata di fermare il sicario.

La CIA a sua volta incarica il simpatico detective Cayetano Brulè a occuparsi della faccenda e Cayetano non può dire di no.

Il detective, già protagonista di altri romanzi di successo è un cinquantenne, buona forchetta e pertanto un poco grassottello, quasi calvo, occhiali e di origine cubana, innamorato dei tropici, del bolero e delle donne formose (non necessariamente in questo ordine), vive radicato in Cile e passa il suo tempo pensando alle belle isole caraibiche, al mare, al sole e si sente proprio in esilio.

Sarà una missione molto difficile per Cayetano e sarà ancora più difficile decidere se e quando fermare la mano del sicario.

Roberto Ampuero è nato a Valparaíso nel 1953. Dopo aver studiato letteratura all'Avana e alla University of Iowa ha lavorato per quindici anni come giornalista a Bonn e ha esordito con enorme successo nel 1993 con il romanzo Chi ha ucciso Cristián Kustermann? (Premio de Novela «El Mercurio»); protagonista del romanzo, il primo di una serie di grande successo, è il detective Cayetano Brulé.

Roberto Ampuero ha pubblicato anche il romanzo autobiografico Nuestros anos verde olivo (2000), ambientato tra gli esuli cileni a Cuba, e i racconti El hombre golondrina.

I suoi libri sono stati pubblicati in Spagna, Sudamerica, Brasile, Portogallo, Francia, Germania, Italia, Grecia, Svezia e Cina.

Attualmente è scrittore, giornalista e collaboratore della University of Iowa. Vive attualmente negli Stati Uniti.

La “quarta”: 

È un gennaio caldo, all'Avana. In piedi dietro una finestra della residenza presidenziale, Fidel Castro fuma l'ennesimo sigaro della giornata. Non immagina di certo che la sua vita sia in pericolo mortale. Perché ci sono due occhi che spiano ogni suo movimento. Occhi che lo seguono ovunque vada. Gli occhi di Lucio Ross, il sicario più letale di tutta l'America Latina. È stato assoldato da un gruppo di esiliati cubani e adesso è a un passo dal compiere l'attentato politico perfetto. Ma il generale Castro, senza saperlo, può contare su un alleato segreto, la CIA. A nessuno, specialmente al governo americano, conviene che Cuba rimanga senza una guida proprio adesso. Bisogna fermarlo. C'è un solo uomo in grado di farlo. Si tratta del detective Cayetano Brulé. L'incarico è un vero e proprio salto nel buio, ma Cayetano è incastrato e non può rinunciare.

A rischio ci sono i suoi affetti più cari e la sua vita. In una Cuba mai vista, tra falsi indizi, piste fantasma, donne sensuali e oscuri personaggi, passando per la Germania, San Pietroburgo e gli Stati Uniti, Cayetano ingaggerà una lotta contro il tempo.

Prima che il sicario riesca a cambiare il corso della storia. 

Il sicario di Fidel di Roberto Ampuero (Halcones de la noche, 2004)

Traduzione Stefania Cherchi

Garzanti, collana Narratori moderni, pagg. 345, euro 19,60