La cameriera (l’housemaid del titolo), il padrone di casa, la moglie di quest’ultimo e sua madre, infine la governante, colei che tutto sa…

Detto fatto: la cameriera sedotta dal padrone suscita la rabbia di madre e figlia, e mentre le donne della famiglia iniziano la guerra mentre la governante (Youn Yuh-jung, attrice di bravura ultraterrena…), prende coscienza di quanto la sua permanenza nella casa sia stata nociva per la sua vita…

The Housemaid, di Im Sang-soo (bisogna risalire al 2004 con La moglie dell’avvocato per trovare un altro suo film distribuito in sala qua da noi…), remake di un omonimo film del 1960, promette molto, almeno a vedere l’inizio e qualcosa, anche se non tutto mantiene.

Inizio fuorviante (ma potrebbe essere sfuggito qualcosa…), finale al contrario molto chiaro anche se l’occhiata di un personaggio diretta verso il fuori campo lascia aperto qualche mistero.

In mezzo un inevitabile melodramma che da qualcuno è stato letto come esempio di “lotta di classe”. Comunque sia c’è una magnifica prima parte dove all’algido ambiente in cui la vicenda si sviluppa fa da contrappunto una debordante sensualità che poco ha a che fare con le scene di nudo e che il VM14 dimostra non essere stata colta.

Più di qualche riferimento ad Hitchcock e a Chabrol, anche se a nessuno dei due sarebbe mai venuto in mente di chiudere il film in modo così masochistico (da cavoli a merenda insomma...).

Però è da vedere…