Gli abusi delle grandi aziende in nome del profitto in un libro denuncia che è stato definito dai media tedeschi "la Bibbia dei no global".

Al giorno d'oggi il valore di un marchio, e quindi il potere di una multinazionale, non si misura in termini di qualità del prodotto, ma è sempre più una questione di immagine. Per questo le aziende investono in grandiose campagne pubblicitarie volte a costruire e promuovere una facciata affidabile, che rassicuri il consumatore. Bayer, Shell, Adidas: tutte grandi famiglie felici, competenti e responsabili, che lavorano per noi, per renderci la vita più facile, per offrirci il meglio. Quest'immagine così sapientemente costruita però nasconde una realtà ben diversa: a lavorare "per noi", di fatto, sono uomini, donne e bambini sfruttati e sottopagati, che vivono in condizioni disumane per garantire alle grandi aziende utili milionari. Nei cosiddetti "Paesi in via di sviluppo", il lavoro coatto e l'impiego minorile sono all'ordine del giorno; le stesse rassicuranti multinazionali che nei Paesi industrializzati difendono il loro integerrimo codice etico, in Africa, in Asia, in  America Latina e nell'Europa dell'Est inquinano l'ambiente, corrompono i governi, sfruttano e talvolta addirittura incoraggiano crisi e conflitti armati. In nome del profitto, tollerano tortura, schiavitù, esperimenti su animali e "cavie umane", distruzione dell'ambiente. In questo libro, Klaus Werner-Lobo e Hans Weiss mettono a nudo il vero volto delle multinazionali, le loro colpe e le loro vergogne, e indicano una via alternativa a quella globalizzazione incontrollata del  commercio e dei flussi finanziari che genera conflitti sociali e terrorismo. Se vogliamo mantenere la nostra qualità di vita, la nostra libertà e le nostre possibilità di crescita personale, dobbiamo globalizzarne i presupposti: stabilire delle regole eque per la convivenza di tutti gli uomini.

I crimini delle multinazionali di Klaus Werner-Lobo e Hans Weiss (Newton Compton Editori) pag. 336 - Euro 12,90 - ISBN 978-88-541-1769-3

Dall'autore del bestseller Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere - Oltre 50.000 copie vendute in Italia - Tradotto in 8 lingue

«Un libro che non mancherà di avere i suoi effetti. Attacca i gruppi industriali nel loro punto più sensibile: la fama.» Der Spiegel

«Un libro che non può essere ignorato.» Frankfurter Rundschau

«I crimini delle multinazionali è un libro che non si riesce a smettere di leggere ma, soprattutto, un'opera che non è possibile dimenticare.» Deutschland Radio