Il “giallo” italiano, della cui esistenza oggi – a differenza di qualche decennio fa – nessuno più dubita, vive ai nostri giorni un momento di sviluppo e di interessi particolari. Tra le diverse varietà “nazionali” di poliziesco, quella italiana appare – oggi – tra le più vivaci e più mosse anche sul piano dell'originalità.

E ciò anche per la presenza di alcuni scrittori di grande qualità – diversi tra loro per interessi, cultura e gusto – che hanno mostrato, con le loro opere, quali siano le potenzialità del genere ancora aperte pure in Italia.

Sicché è significativo che, qualche anno fa, l’articolo di un critico non troppo arrendevole e corrivo alle mode venisse significativamente intitolato, in rapporto alla produzione italiana, Il colore del futuro è il giallo.

Altri sottolineano che il vecchio poliziesco non esiste più nella forma tradizionale e che si va (si è già andati) verso un’evoluzione della specie.

Con i gialli, dunque, che indosserebbero abiti diversi coniugandosi con spunti di altri generi e sviluppandosi in direzioni nuove. Pur rimanendo ferme alcune caratteristiche di fondo del paradigma.

Elvio Guagnini, professore di Letteratura italiana all'Università di Trieste e notissimo studioso della Letteratura di viaggio si accosta alle declinazioni del poliziesco italiano con il volume Dal giallo al noir e oltre pubblicato per le edizioni Ghenomena.

Dal giallo al noir e oltre - Declinazioni del poliziesco italiano di Elvio Guagnini (Ghenomena Editore) pag 178 - € 15,00 - ISBN 9788895857077

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