Nove capitoli da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario. Il Romanzo Totale ha avuto precedenti illustri (www.romanzototale.it) e ha chiamato in causa personaggi letterari famosi come Eymerich, figure storiche come i Saltari del Sudtirol ottocentesco, personaggi che sono diventati protagonisti di altre storie e romanzi (cercatelo leggendo Ti chiamerò Russell della Bacchilega editore e La strategia dell'Ariete di Mondadori).

Stavolta invece il protagonista è uno scrittore fra i più conosciuti in Italia. Uno scrittore del mistero che sarà protagonista, suo malgrado, di un mistero.

Oggi, 26 ottobre 2010, giorno del 50° compleanno di Carlo Lucarelli, parte il progetto con la pubblicazione dell'antefatto sui seguenti siti:

www.officinewort.it; www.carlolucarelli.net - www.thrillermagazine.it - www.bacchilegaeditore.it

I rimanenti capitoli saranno realizzati dai partecipanti ad eccezione del quinto capitolo, quello centrale, il cui autore resta, per ora, ancora nel mistero...

Informazioni sul sito www.officinewort.it

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Chi ha ucciso Lucarelli?

ROMANZO TOTALE organizzato da Officine Wort e Carlo Lucarelli.net in collaborazione con Bacchilega editore.

Accasciato sulla poltroncina, la testa appena reclinata all’indietro. Gli occhi fissi su una piccola crepa del soffitto, sbarrati, in un inspiegabile attimo di paura. Sullo scrittoio, un computer in stand by. Appunti vergati a mano pieni di note e scarabocchi. Pile di libri. Una copia del Sabato Sera con un articolo dal titolo “Buon compleanno Carlo”. Indossa il solito completo nero, ma al posto delle scarpe, scomode, un paio di vecchie pantofole.

Gli uomini della scientifica, nelle tute bianche, stanno eseguendo i rilievi. Qualcuno ha annotato che la porta di casa pare chiusa dall’interno, e non vi sono tracce d’effrazione. Né, a un primo sommario esame, di violenza sul corpo.

“Magari è morto d’indigestione” pensa uno dei militari osservando un piatto vuoto in cui si notano ancora vaghe tracce di quello che sembra essere ragù. “E io me ne sto qua a fare gli straordinari.”

Qualcuno, qualcuno molto in alto, ha deciso che bisogna fugare ogni dubbio sulla morte improvvisa del più grande scrittore di noir del Paese. Uno scrittore a volte scomodo. Che sapeva rimestare nei segreti rimossi ad arte dalle coscienze e, secondo indiscrezioni di chi lo conosceva bene, intento a lavorare a un libro dal contenuto a dir poco esplosivo.

Per questo, erano tutti lì a cospargere di polveri maniglie e ripiani alla ricerca di qualche impronta. Faranno analizzare il contenuto del piatto. Violeranno i file del computer. Interrogheranno amici, vicini, conoscenti. L’obiettivo è dimostrare all’opinione pubblica che s’è trattato di un semplice quanto sfortunato malore, un accidente del caso. E ai tanti fan dello scrittore che non è un complotto, che nessuno l’ha mai voluto zittire.

In un angolo, invisibili a tutti, il sovraintendente Coliandro e l’ispettore Grazia Negro osservano la scena affatto convinti. Sono decisi ad andare fino in fondo, a scoprire la verità. È una questione personale. Anche se non sarà facile, per loro, trovare qualcuno che li aiuti.