Dopo il successo del suo esordio narrativo con la spy story “Le regole del gioco” (Longanesi), alla fine del 2013 è tornato in libreria lo scrittore Riccardo Perissich. Il suo secondo romanzo è intitolato “Il Seminatore” (Longanesi), ed è ancora un thriller spionistico, a dimostrazione che l’autore e l’editore credono nel genere.

E siccome nella spy story ci crediamo anche noi, abbiamo deciso di fare un’altra chiacchierata con l’autore, che già avevamo incontrato. Un bentornato dunque a Riccardo Perissich su ThrillerMagazine…

Grazie e ben ritrovato Thriller Magazine.

In sintesi, qual è la trama di questo secondo lavoro?

A Parigi avvengono due sanguinosi attentati: contro una moschea e una sinagoga. Il colonnello Anne Dumont, capo dello spionaggio francese, incaricata dal presidente di indagare, scopre che all’origine c’è una setta di cattolici fanatici: i Legionari della Fede. Obiettivo: scatenare in Francia una guerra di religione. A Roma Giulio Valente, ex colonnello dei servizi segreti italiani, è portato a indagare su alcuni casi di hackeraggio su vasta scala. Valente e Dumont si ritrovano a Roma e scoprono che le due inchieste, apparentemente distinte, conducono a uno stesso misterioso personaggio: il Seminatore. La sua ricerca li conduce in Belgio, in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giatemala, fino al Vaticano dove ha luogo un clamoroso delitto. La loro è una corsa forsennata dietro a un nemico che cancella ogni traccia in modo spietato e dove rischiano in ogni momento di trasformarsi da cacciatori in prede.

L'intervista continua in rubriche/14912

l'anteprima del romanzo la trovate in racconti/14913/