Ricerca: «il-tempo-delle-risposte»
Massimo Carlotto
Qualche domanda a Massimo Carlotto che ci ha onorato delle sua presenza durante la scorso edizione del Festival del Giallo 2015
LeggiNuovo romanzo di Paolo Roversi
Edito da Marsilio nella collana Farfalle, giovedì 12 febbraio "Solo il tempo di morire", di Paolo Roversi, un romanzo che copre dodici anni di storia criminale milanese, dal 1972 al 1984. "Milano criminale" (riproposta nei tascabili Marsilio) è prequel di questa nuova opera che ha come scenario una città in cui troppe forze si contendono il potere, ragion per cui "nessuno comanda davvero".
LeggiI Buoni Cugini Editori di Ivo Tiberio Ginevra
Mi capita spesso di pensare alle narrazioni che finiscono nell’oblio, sprofondate in una sorta di tomba virtuale ubicata in un luogo ignoto nel tempo e nello spazio, dove si agitano storie e personaggi che bramano di essere riportati in vita. Quanti romanzi sono andati perduti, pur essendo meritevoli di essere preservati dalla dimenticanza? Il progetto editoriale che coinvolge anche la pubblicazione di questo libro, mira a una lodevole opera di recupero di cui sono personalmente grato.
(dalla prefazione di Massimo Maugeri a "I morti tornano…")
Franco Forte
Intervista a Franco Forte, direttore delle collane da edicola Mondadori
LeggiIl tempo non cancella
3 su 5
2
di Roberta De Falco
Sperling & Kupfer , 2014
Mike Resnick e il Weird Western
Breve excursus su parte della carriera di uno degli scrittori di fantascienza più sottovalutati in Italia
LeggiSammy Sparaballe di Nicola Brunialti
Il circolo vizioso delle sue panzane rischia di soffocarlo e l’unica via d’uscita sembra essere quella tramandata dalla nonna Ginny esprimere i propri desideri ad una stella cadente e all’improvviso…
LeggiGiallo sotto l’ombrellone
Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo
LeggiIl dono delle lacrime
4 su 5
di Giovanni Ricciardi
Fazi Editore , 2014
Massimiliano Nuzzolo
Credo che le vite di Thomas ed Elisa, proprio per il carattere che li contraddistingue, appartengano esclusivamente a loro stessi e stiano in perfetto equilibrio, o disequilibrio se lo si preferisce, tra scelte e vuoti. Thomas è l’uomo “assurdo” senza mezzi termini, privo di “memoria”, di fardello, di background, “liberato” direbbe Albert Camus, ma inevitabilmente incatenato al passato a causa della sua Storia, delle persone che lo circondano e dell’immagine (e del mondo) che queste persone hanno costruito e conservano di e per lui
Leggi