Ricerca: «che-effetto-ti-ha-fatto-vederti-non-solo-trasformata-in-un-fumetto-ma-al-fianco-dei-piu-grandi-scrittori-gialli-di-ogni-epoca»
Jin Xing. Una vita avventurosa
Intervista con Jin Xing, autrice di "Volevo diventare ballerina" edito da Sonzogno
Leggi[14] Segretissimo Italiano (9). Diego Zandel
Quando, sin dall’apertura di questa rubrica, programmai di dedicare una serie significativa di spazi all’apporto – a lungo sottovalutato o addirittura ignorato – degli scrittori italiani alla collana Segretissimo, decisi di dividere l’impegno in due parti...
LeggiSolo due ore
3 su 5
USA, 2006, Thriller
di Richard Donner con Bruce Willis (Jack Mosley), Mos Def (Eddie Bunker), David Morse (Frank Nugent), Cylk Cozart (Jimmy Mulvey), Kean (Ong), Michael F. Keenan (Fitzpatrick), Conrad Pla (Detective Ortiz), Robert Racki (Jerry Shue), Allison Lee Ritter, Joseph Siravo (Procurator
[28] NORVEGIA Kjell Ola Dahl
Kjell Ola Dahl, Un piccolo anello d’oro, Venezia, Marsilio, 2006, “Farfalle – I gialli” (ed. orig.: En liten gyllen ring, 2000)
LeggiCorpi Estranei (Matteo Cotugno, Anna Rita Fiorentini, Mauro Smocovich)
Le fonti rimangono segrete. A ogni modo, eccovi, l'esclusivo rapporto/diario scritto dal misterioso agente segreto senza nome trovato morto nel suo appartamento
LeggiMicah Nathan. La scrittura è un'alchimia
Il mio contatto con l’alchimia è avvenuto frequentando i corsi di storia medioevale all’università. Se uno studia storia medioevale cosa che io ho fatto per tutta l’università non può sfuggire al concetto dell’alchimia ed è una cosa che mi ha sempre affascinato questa idea di poter trovare una sostanza che dà l’immortalità mi sembrava poi una cosa perfetta da abbinare con brillanti studenti universitari
LeggiIndagini al di sopra di ogni fumetto 01 - Sin City, dalla carta alla pellicola
Genesi e storia dell’opera a fumetti e dell’ottimo film che ha ispirato…
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!