Franco Cardini e Leonardo Gori ci ripropongono l’inconsueta coppia di involontari detective composta da una ebrea e da un alto ufficiale tedesco. Non dimentichiamoci che siamo nel 1944.

Il romanzo ora in libreria è intitolato Il Fiore d’oro e avrà gli stessi protagonisti del romanzo Lo specchio nero pubblicato nel 2004 (Hobby & Work); in questo avvincente mystery che si svolge nel 1940, l’indagine riguarda la morte di un anziano artigiano ebreo atteso alla stazione sia da Elena Contini (bella ragazza ebrea) che da Dietrich Von Altenburg. Siccome entrambi sono alla ricerca della copia dello Specchio di Moctezuma i due collaborano per trovare l’assassino ed il prezioso gioiello. Un romanzo ben congegnato, originale nelle ambientazioni e nei personaggi. Veramente qualcosa di nuovo in un giallo ambientato sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

Franco Cardini
Franco Cardini
Franco Cardini, nato a Firenze nel 1940, laureato in lettere all’Università di Firenze è titolare di cattedra di Storia Medioevale ed è uno degli storici più brillanti del nostro paese, ha una profonda conoscenza della storia delle Crociate unita ad uno studio accurato del mondo arabo-islamico dell’epoca. Alla copiosa produzione di saggi ha saputo passare anche nella narrativa: Il giardino d’inverno (1996); Il Guardiano del Santo Sepolcro scritto con Simonetta della Seta (2000) per poi passare al thriller con Leonardo Gori appunto con Lo specchio nero e questo ora in libreria.

Leonardo Gori, anche lui nato a Firenze ma nel 1957, laureato in Farmacia ha da sempre amato i fumetti e da sempre si occupa di “narrativa grafica”. Esordì nel 2000 con il romanzo Nero di Maggio a cui seguirono i romanzi I delitti del Mondo Nuovo, Il passaggio, La finale.

In quasi tutti i suoi romanzi (tranne per esempio in I delitti del Mondo Nuovo e questo Il fiore d'oro) il protagonista è sempre il capitano dei carabinieri Bruno Arcieri.

Con il romanzo L’angelo del fango (Rizzoli) ha vinto il Premio Scerbanenco 2005.

Venezia, 1944.

Leonardo Gori
Leonardo Gori
II cadavere di un "signor nessuno" viene ripescato dal Canale di San Pietro: e un annegamento accidentale, sentenziano le autorità, eppure la sua morte si ri-velerà il fulcro di un colossale intrigo che ha propaggini sulle acque della Laguna ma il centro su quelle del Garda. A quella morte ne seguiranno altre, e saranno Dietrich Von Altenburg (alto ufficiale tedesco caduto in disgrazia presso il Terzo Reich) ed Elena Contini (ebrea e storica dell'arte) ad unire le proprie forze per sciogliere I'enigma. Obbedendo alle direttive di misteriosissimi "superiori", Elena e Dietrich si addentrano poco a poco in un labirinto costellato di trappole mortali, risalendo I'esile pista di un "fiore d'oro", forse un gioiello appartenuto a Wagner, forse il titolo di un film scritto da Gabriele D'Annunzio e mai realizzato, o for­se qualcosa di completamente diverso, un "oggetto" terribile, incredibile, apocalittico, il cui possesso potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte non solo dei due detecti­ve, ma dell'intero genere umano... Dopo il successo di Lo specchio nero, Franco Cardini e Leonardo Gori tornano a narrarci un'avventura strepitosa, avvincente, emozionante, dove la fantasia più scatenata si unisce ad una ricostruzione storica impeccabile e ad un intreccio giallo ad alta tensione: Wagner, Jung, D'Annunzio, la cultura giapponese, le ricerche segrete del Terzo Reich, la lotta clandestina contro la tirannia, il cinema del Ventennio sono soltanto alcune delle suggestioni che i due autori utilizzano con gusto sopraffino e citazionismo beffardo, per regalarci un romanzo originalissimo, trascinante, vertiginoso, che rimarrà negli annali del poliziesco italiano per la sua capacita di avvincere e stupire dalla prima all'ultima pagina.

Il fiore d’oro di Franco Cardini e Leonardo Gori (2006, Hobby & Work Publishing, collana Giallo & Nero, pag. 408, euro 17,50) - ISBN 88-7851-366-0