È uscito a giugno, curato da Massimo Carloni e Roberto Pirani, il primo volume di una trilogia che ripropone, per i lettori che ancora non la conoscono, l’intera produzione breve di colui che è considerato da pubblico e critica il padre vivente del giallo italiano, Loriano Macchiavelli.

Questo volume raccoglie diciassette racconti e romanzi brevi dello scrittore emiliano pubblicati su periodici e quotidiani a partire dagli anni settanta.

Queste opere, che sono poco conosciute e introvabili, hanno come protagonista sia il sergente Sarti Antonio, personaggio chiave della produzione di Macchiavelli antieroe umanissimo dotato di straordinaria memoria ma incapace di risolvere i casi senza l’aiuto dell’amico Rosas, universitario ed extraparlamentare di sinistra, colto e logico quanto basta, che il vice ispettore Poli Ugo, archivista zoppo creato dall’autore con l’intento di sostituirlo a Sarti Antonio.

Nei racconti e nei romanzi brevi raccolti in questo volume sono presenti quelli che sono considerati i marchi di fabbrica dello scrittore di Vergato.

Come nei suoi innumerevoli romanzi infatti, anche in questo libro il giallo di Macchiavelli si rivela provocatorio e anomalo rispetto a ogni altor modello conosciuto.

I ritmi, gli effetti e le dinamiche si articolano e si dipanano secondo un’ottica teatrale quasi che la storia si reciti su un palcoscenico.

E il lettore tramite la presenza di un io narrante, che commenta e interloquisce con lui, è chiamato a partecipare direttamente all’azione.

L’autore poi, come ogni intelletuale che si rispetti, pur trattando di letteratura di genere usa uno stile alto, impegnato, che fa emergere spesso critiche politiche e sociali sia nei confronti dei personaggi protagonisti delle vicende narrate, che dei luoghi in cui questi si muovono.

Un altro tratto comune a tutta la narrativa di Macchiavelli da cui non esula neanche questo libro è l’ambientazione bolognese delle vicende.

La maggior parte dei racconti e dei romanzi brevi presenti nel libro sono infatti ambientati nel capoluogo emiliano e anche quelli che non lo sono si svolgono tuttavia sul territorio dell’Emilia Romagna con un’unica puntata in Sri Lanka.

Sarti Antonio fra gente perbene, volume che scorre via velocemente tanto è avvincente, è una lettura obbligata a non solo per tutti gli amanti di Macchiavelli ma anche della buona letteratura gialla.