Con il romanzo L’oro dell’imperatore (The Emperor’s Gold, 2011), in libreria dal 25 ottobre fà il suo esordio nella narrativa l’inglese Robert Wilton. Un esordio interessante che farà scoprire al lettore una parte molto segreta di una operazione di spionaggio volta a impedire l’ormai certa invasione dell’Inghilterra preparata dalle truppe di Napoleone.

Il romanzo è nato dopo che l’autore nel fare alcune ricerche in un vecchio archivio storico governativo, trovò delle carte li sepolte da quasi due secoli. Ne emerse l’esistenza di una organizzazione governativa super segreta conosciuta con il nome di “The Comptrollerate General for Scrutiny and Survey”, che potremmo tradurre con il termine di Organizzazione generale di indagine e di controllo, forse un antesignano dei famosi MI5 e 6.

Questa scoperta, unita a una grande passione per la storia, ha portato l’autore a scrivere il presente romanzo che combina perfettamente una rigorosa ricostruzione storica e la passione per l’avventura, aprendo un sipario inedito sulle origini del moderno servizio di spionaggio inglese.

L’azione si svolge nel luglio del 1805, la Francia è pronta a invadere l’Inghilterra, L’unica  nazione in Europa che ancora resiste a Napoleone. Nell’isola ci sono forti movimenti pro-Rivoluzione Francese e l’Irlanda sta per ribellarsi.

Il protagonista Tom Roscarrock, sopravvissuto ad un naufragio, lavora per l’Organizzazione generale di indagine e di controllo, opera nell’ombra e deve scoprire cosa si cela dietro un mondo segreto di inganni, tradimenti e violenza e capire quale è il piano francese per distruggere la stabilità dell’Inghilterra.

Deve lavorare da solo, l’uomo che lo ha ingaggiato è scomparso e altri agenti vengono misteriosamente uccisi e, mentre la sua vita è costantemente in pericolo, si mormora di una misteriosa flotta pronta a intervenire a fianco dei francesi.....

 

un brano: 

"Nell'ombra, Roscarrock fece un sorriso che nessuno avrebbe visto. Ormai si sentiva sempre più coinvolto in quel mondo di regole incerte e alleanze insospettabili. Avrebbe dovuto navigare seguendo il vento, cosa che sapeva fare meglio degli altri. Con un oscuro senso di orgoglio avvertì in se stesso l'ostinata volontà di combattere."

 

L’autore: 

Robert Wilton ha lavorato per anni in diversi dipartimenti del governo britannico. È stato consigliere del primo ministro del Kosovo durante il processo di indipendenza ed è tornato in patria come ufficiale decorato. Saggista apprezzato nel mondo accademico, vive tra Prishtina, Londra e la Cornovaglia.

 

 

la quarta: 

Un uomo viene trascinato dalla corrente sulla spiaggia di un villaggio di pescatori affacciato sulla Manica. È l’unico sopravvissuto a un naufragio avvenuto in circostanze misteriose e la sua vita è appesa a un filo... Ma l’uomo, Tom Roscarrock, ha anche una missione da compiere.

È il 1805 e Napoleone ha sottomesso l’Europa. Non gli rimane che sferrare l’attacco finale per conquistare il canale della Manica: solo l’Inghilterra infatti gli resiste ancora grazie alla propria flotta. Nel paese, però, la miccia della ribellione è accesa: il popolo di Sua Maestà è attratto dagli ideali della rivoluzione francese, e l’Irlanda è sull’orlo della rivolta.

In questo scenario incandescente Tom Roscarrock, rimasto senza più legami né radici, è l’uomo ideale per diventare il primo agente segreto della storia britannica. Entrato nell’Organizzazione generale di indagine e di controllo, un organismo del governo inglese che opera nell’ombra, riceve l’incarico di rintracciare due pericolosi rivoltosi e, soprattutto, di indagare su una enigmatica flotta pronta a intervenire al fianco dei francesi... Catapultato in un pericoloso intreccio di intrighi politici, Roscarrock si ritrova a seguire le tracce del suo stesso passato, trasformando una battaglia tra imperi in una guerra privata in nome della vendetta..

 

L’oro dell’Imperatore di Robert Wilton (The Emperor’s Gold, 2011)

Traduzione Paola Merla

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1075, pagg. 436, euro 18,80