Torna in edicola, dopo l'avventura di Cornelio, la coppia composta da Carlo Lucarelli e Mauro Smocovich, con un nuovo esperimento, volto a creare una nuova proposta di fumetto italiano.

Nuvole Nere, questo il titolo della miniserie, di cui è in edicola il primo numero Omissis 25, dà vita, sotto forma di albo periodico, ai racconti di Carlo Lucarelli, creando così un mix di elementi dal sapore nostrano.

Sfogliando le pagine del primo numero è impossibile non riconoscere la penna di Lucarelli, soprattutto nelle didascalie, abilmente sceneggiato da Smocovich, che ne crea il ritmo narrativo, e che prende vita grazie al tratto di Francesco Bonanno.

Questo avviene grazie alla magia del fumetto che, a differenza di altre forme narrative, si compone di tante voci, di tante chiavi, di tanti tasselli che creano un mosaico e raccontano una storia.

In Nuvole Nere questi tasselli si incastrano con equilibrio e abilità, dando vita nelle vignette a storie fino a oggi raccontate solo nella parola, e creano atmosfere dense e pungenti, grigie e inquietanti, in un quadro che si compone di tutte le sfumature del noir.

Il volume raccoglie tre racconti, Omissis 25 (che dà il titolo a questa prima uscita), Telefono sostitutivo e Dark Lady. Il primo è il racconto più strutturato e complesso, ma forse gli altri due spiccano per la loro immediatezza, arrivando con estrema efficacia al cuore e alla pancia del lettore, valorizzati anche dal fatto di chiudersi in un numero di pagine molto contenuto.

Nel complesso, quindi, una prima uscita che convince e appassione e che lascia il lettore con la curiosità di scoprire di quale tinte noir si coloreranno le prossime nuvole.