Ricerca: «pensi-che-operazioni-di-narrativa-popolare-come-questa-possano-incontrare-il-gradimento-dei-lettori»
Leonardo Gori. A domanda risponde
Per catturare Leonardo Gori abbiamo dovuto compiere un viaggio nel tempo. Anzi, più viaggi: è sempre riuscito a sfuggirci, saltando dentro la sua cronosfera, rubata (dice lui) a un personaggio dei fumetti. Criminale incallito, lo abbiamo trovato proprio mentre leggeva fumetti, nascosto in una farmacia! Che strano… ma ora finalmente parlerà! Leonardo Gori ha pubblicato nel 2000 il suo romanzo d’esordio, “Nero di maggio“, con il capitano Bruno Arcieri, a cui ne sono seguiti molti altri, tutti disponibili in libreria per TEA, fra cui “L’angelo del fango”, con cui nel 2005 ha vinto il prestigioso Premio Scerbanenco, nell’ambito del Noir in Festival di Courmayeur. L’ultima avventura di Bruno Arcieri è “Quella vecchia storia” (2022). Prima di dedicarsi ai romanzi gialli, si è occupato per quasi trent’anni di narrativa grafica e forme espressive correlate, ha collaborato con le maggiori riviste di storia e critica del medium e ha fatto sporadiche incursioni in prestigiose testate e ha scritto svariati saggi a tema.
LeggiPaolo Di Orazio. A domanda risponde
Quando lo abbiamo raggiunto lo abbiamo ridotto in poltiglia, come un buon "Splatter" comanda. Doveva parlare ad ogni costo e lo abbiamo spappolato di botte. Qualcosa ha detto, ma mica tutto. Si vede che nello "Splatter" ci sguazza! Nume tutelare delle riviste a fumetti cult «Splatter», «Mostri», «Nosferatu», Paolo Di Orazio pubblica dal 1987 fumetti, racconti, romanzi, articoli per Acme, Granata Press, Castelvecchi, «Urania», Radio Rai, «Cattivik», «Heavy Metal», «Blue», «Classic Rock» e con le migliori case editrici d’Italia. Dopo tre anni di scrittura porno su mensili per adulti, il suo libro di esordio Primidelitti, 1989, è apripista della narrativa splatterpunk italiana nonché scandalo parlamentare per istigazione a delinquere. In lingua inglese pubblica con Independent Legions, Kipple, Comet Press, Necro, sia in proprio, sia in antologie con i migliori autori del mondo. Membro della Horror Writers Association, è nelBest World Horror of the Year (ellendatlow.com, 2017) e nella Year’s Best Hardcore Horror della statunitense Comet Press (2017). Il Diarioelettrico (Kipple, 2022) è il suo undicesimo romanzo.
LeggiGiacomo Cacciatore. A domanda risponde
Giacomo Cacciatore questa volta lo abbiamo cacciato noi, lo abbiamo inseguito, braccato, tallonato, pedinato fino a Palermo, dove vive da sempre, e dove ci aspettava comodamente seduto in poltrona. Basta chiedere, ci ha detto, con spavalderia, e allora lo abbiamo torchiato di domande. Cacciatore Giacomo è scrittore e saggista. Ha esordito in Francia in un’antologia che conteneva racconti di Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli e altri notissimi autori, poi pubblicata anche in Italia. Ha collaborato come narratore e corsivista con l'edizione siciliana de «la Repubblica». Nel 2005 ha pubblicato il primo romanzo, L'uomo di spalle. A oggi di romanzi ne ha all’attivo otto, tra i quali Figlio di Vetro. Il più recente, Vite senza gloria, lo ha firmato con l’inviato tv Giuseppe Pizzo.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
LeggiFederica Marchetti. A domanda risponde
Cacciatrice di informazioni e divoratrice di libri, si fa chiamare anche Gatto Nero. Nonostante la sua doppia identità, siamo riusciti a braccarla e intrappolarla. Ora parlerà! Fino a oggi ha scritto e pubblicato 20 libri tra saggi e narrativa oltre ad un libro autobiografico sui Litfiba. Per quanto riguarda la narrativa ha scritto un romanzo (Fuga d’autore) e racconti non di genere, ma ha scritto anche un romanzo (Chi ha paura di Agata Cristi?) e numerosi racconti gialli, tutti ambientati nella Libreria del Gatto Nero a Viterbo dove le due libraie tra clienti, amici e curiosi, ogni tanto inciampano su qualche cadavere e aiutano gli inquirenti a scoprire l’identità dell’assassino. Dal 2000 c’è la fanzine sul giallo Il Gatto Nero, fucina di idee e informazioni con cui si diverte a partecipare al vero e proprio delirio giallo che sembra aver colpito lettori, editori, telespettatori, produttori e stampa degli ultimi vent’anni.
LeggiMichele Burgio. A domanda risponde
Michele Burgio è nato nel 1982 a Palermo, dove vive e dove lo abbiamo raggiunto. Non si nascondeva nemmeno, pensando di farla franca. Ha parlato subito e ci ha raccontato di sé e di tutto ciò che sapeva, o quasi. Secondo noi nasconde molto altro e fa il doppio gioco. Ecco cosa abbiamo scoperto: Laureato in Lettere nel 2005, studioso di linguistica e abilitato al ruolo di professore universitario, insegna materie letterarie in un istituto di istruzione statale superiore serale, il “Marco Polo” di Palermo. Cultore della tradizione popolare siciliana, ama gli scritti dei demologi di fine Ottocento e la musica popolare siciliana. Tra i suoi interessi, la musica d’autore, soprattutto italiana. Ha un debole per Bob Dylan. Ha pubblicato un lavoro lessicografico “Vocabolario-altlante dei dolci rituali in Sicilia” (CSFLS, 2012), una biografia, “Favi amari” (Lussografica, 2020), un romanzo giallo, “Mondo è stato” (Ianieri Edizioni, 2022) e alcuni racconti online per le riviste letterarie Narrandom e Pastrengo. Il suo romanzo inedito “’U tortu” è stato segnalato alla XXXV edizione del Premio Calvino.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
LeggiLuigi Bernardi. L'impronta del Gaijin
Una chiacchierata su Luigi Bernardi e il suo contributo alla narrativa giallo-noir
LeggiLuca Crovi, incontro al SEM
Giovedì 22 settembre a Milano, l'autore incontra i suoi lettori e amici
LeggiInviato a giudizio
Il nuovo imperdibile giallo dell’avvocato scrittore che ha conquistato i lettori italiani
LeggiDiabolik Magnus: Come cani e gatti
Lo speciale annuale della Astorina questa volta sarà dedicato a cinque avventure "diabolike" con protagonisti cani e gatti
LeggiIl buio ti troverà
«Wolf si ritroverà presto a doversi difendere dai suoi stessi colleghi e capirà che questa volta non è solo la sua carriera a essere in pericolo, ma la vita di coloro a cui tiene di più»
Leggi