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Alberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
LeggiMarzia Musneci
Intervista alla vincitrice del Premio Alberto Tedeschi 2011
LeggiL'ironia di James Bond contro la tristezza della crisi economica
L'ironia nei romanzi di Fleming non è così spinta come nel Bond cinematografico
LeggiTredici passi alla forca
4 su 5
di John Dickson Carr- Val Gielgud
13 to the Gallows, Mondadori, 2011
L'uomo che fu Shakespeare 1. I romanzi
Approfittando di questa giornata in cui, in Italia, si parla di Shakespeare da più fronti, anche ThrillerMagazine dice la sua iniziando una serie di approfondimenti dalle mille sorprese
Leggi15. Anaconde e Avventurieri
Il ritorno della grande avventura esotica in un posto davvero inaspettato: una tetralogia di film di non sempre alta qualità
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Per gli appassionati di tutti i colori del thriller al cinema e in televisione, ecco una scelta di titoli in onda questo mese su satellite
LeggiStefano Di Marino, King of Action
Fra ottobre e novembre Stefano Di Marino ha fatto uscire un romanzo cartaceo, due romanzi in eBook, ha creato una rivista digitale e iniziato a curare una serie di film in DVD: tutto questo può farlo solo un King of Action! Ne abbiamo parlato con l'interessato
LeggiChi non muore di Gianluca Morozzi
Addentrandosi in un gioco pericoloso, Angie gioca a fare la detective con la complicità del suo amico gay/non gay, Lucio. Corteggia Mizar mentre ammicca al lettore, Angie la furbetta, ma lo fa in maniera spontanea e alla fine ci si affeziona e le si perdonano gli opportunismi – si fa scarrozzare dal pretendente di turno, ad esempio – e, quando il lettore arriva a un terzo del romanzo circa, ripensa all’inizio e si rammarica di averla conosciuta in fin di vita in un incipit che anticipa la fine, protesa sul nastro della sua vita che si riavvolge. Sopravviverà, la nostra Angie? Chissà.
Leggi88. Il Libro Giallo del mistero
Per festeggiare l’imminente Halloween, parliamo un po’ di pseudobiblia malvagi e satanici, alla ricerca della scintilla iniziale: quand’è che da gioco divertito sono divenuti portali per altre dimensioni, spesso maligne?
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