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56. La Falsa Novella 4. Il Vangelo di Giuda
Giuda Iscariota è stato il traditore per eccellenza oppure il più fidato degli apostoli? Vittima o carnefice? E se invece fosse stato un semplice cronista imparziale? Ce ne parlano due "libri falsi"
LeggiTecniche di resurrezione: intervista a Gianfranco Manfredi
Gianfranco Manfredi è nato a Senigallia (Ancona) nel 1948. Vive e lavora a Milano dove si è laureato in Storia della Filosofia all'Università degli Studi, con una tesi su Jean Jacques Rousseau e le classi, relatore Mario Dal Prà.
La sua attività artistica spazia dalla narrativa al cinema alla musica: autore e interprete di celebri canzoni, nonché scrittore di saggistica musicale, ha pubblicato numerosi romanzi, racconti, articoli, ha scritto per il teatro e ha sceneggiato fumetti.
Lo abbiamo intervistato sul suo romanzo “Tecniche di resurrezione” (Gargoyle Books, 2010)
La clessidra d’avorio, intervista agli autori Davide Cassia e Stefano Sampietro
L'alchimia è un insieme di valori: etici, spirituali ed empirici. Se dovessimo giudicare l'alchimia dal solo punto di vista delle potenzialità concrete, temo ne uscirebbe piuttosto male, ma non sarebbe un giudizio completo. Io parto da un atteggiamento scettico, tuttavia confesso di subire il fascino di alcuni aspetti filosofici dell'alchimia (la volontà di superare i limiti della natura umana, il bisogno di comprendere i meccanismi del mondo naturale, e così via).
LeggiCap. 01
Il primo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiCicatrici di Gianluca Morozzi
Una grande città del Nord Italia. Qui "Cicatrici" (Guanda, 2010) racconta una storia nella storia, una matrioska i cui pezzi più piccoli si inseriscono perfettamente nella scatola madre. Una psicologa che riporta la sua vicenda personale, quando la professione l’ha messa a contatto con un assassino, Nemo Quegg, che le ha riportato – altra matrioska – la sua storia spaventosa, all’interno della quale una ragazza-vittima (e in seguito carnefice) narra una parte della sua vicenda. Con incastri spiegabili col metafisico, con la metempsicosi e coi destini incorciati, il cerchio si apre all’inizio (e si chiuderà alla fine) con un sanguinoso evento avvenuto sessant’anni prima in Irlanda, quando un padre, senza apparente motivo, ha deciso una notte di sterminare la propria famiglia, partendo dalla moglie e dal figlio maschio...
Una grande prova di scrittura e tensione che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Ma anche dopo aver chiuso il libro, quando alcune pagine sospese tra la vita e la sua cessazione tornano in mente, limpide senza pretese escatologiche:
«Siamo morti, signora?».
La signora sorrise di nuovo.
«Le vostre vecchie vite sono terminate, sì. Questo è un luogo di passaggio. Vi è stato concesso un po’ di tempo per riprendervi e salutarvi, prima di tornare nel mondo della carne».
Indesiderata di Kristina Ohlsson
Qual è lo shining degli scrittori svedesi? Sfatato il mito che siano tutti validi all'unanimità, vale comunque la pena di individuare alcune voci eccelllenti del panorama scandinavo. La Ohlsson è una di queste.
LeggiIntervista a Luigi Romolo Carrino
"Avere un DNA intrecciato con i vicoli di Napoli ti dà - mi pare - una marcia in più. È come se ci fossero altri gradi di visione, è come se – paradossalmente – ci fosse qualcosa da vedere oltre i 360 gradi. In realtà, tutte le volte che la geografia impatta sulla scrittura c’è una marcia in più. Recentemente ho letto molti autori sardi e, sebbene siano diversi l’uno dell’altro, c’è una madre comune, un modo di gestire la frase, un odore delle scritture che si somiglia. Accade anche agli scrittori campani".
Leggi49. Gazzetta Marziale 30. Lucky Stars 1
Le più divertenti ed esplosive star di Hong Kong in un film che forse non supera la prova del tempo ma rimane un irresistibile testimone di una grande stagione cinematografica
LeggiCrimini… italiani? No, meridionali. La storia interrotta
“L’ordinaria follia degli italiani è la continua negazione di verità sulla loro storia: dal Risorgimento… agli anni di piombo e al sequestro Moro… Come se fossimo un popolo bambino, ritenuto immaturo e incapace di gestire la sua storia al quale bisogna raccontare delle favole.”
Leggi[6] A Taste for Murder. Intervista a Graham Walmsley
Un efficace gioco di narrazione in puro stile Inghilterra anni '30. Ma con una sensibilità tutta moderna...
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