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Delitto di benvenuto
Dicembre 1964. Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano «Via Veneto» a Noto, in Sicilia. Ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c’è un’indagine assai più complessa di quelle a cui era abituato. Nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell’estremo Sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. Per fortuna può contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo Calogero Catalano e il brigadiere Francesco Mantuso. E sull’intuito di un’affascinante farmacista, Giulia Marineo, che raccoglie le confidenze dell’intera città e dalla quale Scipione è attratto sin dal primo momento.
LeggiAvventurosi scrittori
Un vero libro, un libro sincero, un libro come questo di Pontuale, fa sentire l'odore del mare, o del muschio di un bosco, o dell'umida caverna, o del tabacco appena fumato in una vecchia stanza. Fa sentire l'odore della narrazione.
LeggiTecniche per archiviare racconti e interviste del genere thriller
Nella narrativa thriller, la gestione dei documenti rappresenta una sfida importante per autori, giornalisti e appassionati del genere.
LeggiMille modi per uccidere
Dove finisce la morale inizia la creatività del delitto. Un viaggio provocatorio tra i più ingegnosi e inquietanti modi di uccidere nella storia, nelle epoche e nella mente umana
LeggiCristiano Baricelli. A domanda risponde
Correva solo nella notte urlando ai palazzi che non si sarebbe mai svegliato presto la mattina dopo. Lui odia alzarsi presto la mattina dopo! Ma anche la mattina prima! Lo abbiamo costretto in un vicolo cieco e gli abbiamo aperto gli occhi. Ora, sotto la luce accecante della lampada, parlerà o si abbronzerà. Cristiano Baricelli elabora una personale tecnica di disegno basata sull’uso della penna a sfera, ascoltiamo la sua confessione!
LeggiLa difficile arte del delitto
Un delitto può essere un'opera d'arte? Un viaggio nella mente dei maestri del giallo, tra regole ferree e trasgressioni geniali.
LeggiIl Gatto Nero indaga
Esiste davvero il delitto perfetto?
LeggiLa Bibbia raccontata da Marilù Oliva
Conoscenza, potere, libertà: parole che nella Bibbia, come in tutta la grande storia scritta dagli uomini, sono declinate al maschile. Ma le donne non ci stanno, a restare nell’ombra. Marilù Oliva dà loro parola
LeggiMurder… Il Gatto Nero!
tutto in nome del delitto
LeggiEmilio Limone. A domanda risponde
Voleva un avvocato… e noi gliene abbiamo trovati un bel po', tutti in una stanza poco illuminata, nei loro studi, o dappertutto! A scrivere. Sono sotto torchio anche loro, tutti rei confessi. Sono scrittori, anche loro, e ora cercano di difenderlo come meglio possono. Ma noi avremo le nostre risposte! Emilio Limone, nato ad Avellino nel 1986, è giornalista pubblicista e maresciallo dei carabinieri. Ha intrapreso l’attività giornalistica a quindici anni, collaborando con quotidiani, televisioni, periodici, siti web, agenzie di media monitoring, riviste istituzionali e uffici stampa. Con Massimo Gramellini, Mario Tozzi e altri autori è tra le firme dei prestigiosi prodotti editoriali 2023 e 2024 dell’Arma, presentati da Amadeus all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Organizza e partecipa a spettacoli ed eventi in qualità di showman, presentatore, moderatore e relatore. Ha ottenuto vari premi nell’ambito di concorsi letterari per la poesia e i racconti brevi. È un appassionato di sport, musica e letteratura. Ha pubblicato la raccolta di poesie Le poche righe sopravvissute (NeP Edizioni, 2014) e il saggio Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri (Ianieri Edizioni, 2021).
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