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Mille modi per uccidere
Dove finisce la morale inizia la creatività del delitto. Un viaggio provocatorio tra i più ingegnosi e inquietanti modi di uccidere nella storia, nelle epoche e nella mente umana
LeggiMurder… Il Gatto Nero!
tutto in nome del delitto
LeggiFederica Marchetti racconta le Signore del Giallo
"Murder She… Le signore del giallo in tivù in 10 categorie" è il nuovo saggio di Federica Marchetti
LeggiNicoletta Vallorani. A domanda risponde
L'abbiamo raggiunta in movimento e in movimento l'abbiamo interrogata. Pensava forse di sfuggirci? Ma dov'è? Eccola, raggiungiamola di nuovo. È di nuovo in movimento, e per continuare a farle domande bisogna mantenere il passo. Nicoletta Vallorani, marchigiana da tempo residente a Milano, insegna, traduce, scrive, legge e passa il tempo che resta con le sue figlie. Tra i suoi libri, molti dei quali tradotti all'estero: Il cuore finto di DR (Mondadori Urania 1993), Dentro la notte, e ciao (Granata Press 1995), La fidanzata di Zorro (Marcos y Marcos 1996), Cuore meticcio (Marcos y Marcos 1998), Le sorelle sciacallo (DeriveApprodi 1999), Come una balena (Salani 2000), Eva (Einaudi 2002) e Visto dal cielo (Einaudi 2004).
LeggiGiulia Abbate. A domanda risponde
L'abbiamo raggiunta che si era infilata tra le maglie della realtà virtuale a far merenda. Ci è sfuggita per un soffio e si è infilata in un palazzo-pandemonio dove cercava di mettere insieme un paio di idee. Infine l'abbiamo acciuffata che correva dietro a tre bambine, due erano le figlie, l'altra era lei, tornata indietro nel tempo. Ma ecco l'intervista! Editor indipendente, specializzata in scrittura di genere, Giulia Abbate è nata nel 1983 a Roma e attualmente vive a Milano. È cofondatrice di Studio83 – Servizi letterari®, ha pubblicato romanzi, racconti in antologie e un "Manuale di scrittura di fantascienza" (Odoya, con Franco Ricciardiello). Collabora con Delos Digital edizioni, per cui ha curato la collana "Futuro Presente" (con Elena Di Fazio). Si occupa di fantascienza con articoli per riviste e siti web, ed è tra le fondatrici del portale "Solarpunk Italia" per cui scrive di letterature, utopie, attivismi.
LeggiIl mistero di Villa Feoli
Un nuovo titolo per la collana Dalie Nere di Ianieri edizioni
LeggiLaura Vignali. A domanda risponde
L'abbiamo trovata mentre vagava tra il sogno e la realtà, immersa nei suoi pensieri, attorniata dai suoi personaggi che la imploravano di raccontare le loro storie. La abbiamo condotta nelle segrete e le abbiamo chiesto di rivelare i suoi segreti. Laura Vignali è autrice di romanzi e racconti. Vive a Pistoia dove ha insegnato Lettere all’ITCS “F. Pacini”. Il suo primo romanzo “Il treno fischiava ancora” (Tracce) è del 2007. Nel 2008 il racconto noir “L’ultima sfida nel far west padano” si è classificato al primo posto fra gli inediti al Premio Europa (La narrativa gialla & noir al femminile). Oltre a diversi racconti apparsi su Thriller magazine, su Parole per strada e ad altri inseriti in varie antologie (Laurum, Frilli, Romano, Delos, Felici, Effigi) ha pubblicato una serie di romanzi con Del Bucchia: “Tutta colpa di Amalia”, “Il dottor Bencistà e il segreto delle tre donne sole”, “Il sapore del vino” e “Il cappotto del babbo”. In seguito, oltre al racconto “Il sospiro di Monna Lucrezia” (Settegiorni), sono stati pubblicati da Effigi: “Doppio giallo”, “Pensione Tripoli”, “Sette storie nel cassetto”, “Delitto sui binari al tempo del Granduca”. Ha pubblicato anche alcune antologie di racconti: “Scacco matto alla farfalla”(del Bucchia), “Bocconcini al cianuro” (con Parigi e Sozzi, Effigi), “Vendette in cucina”( Atelier); e “Il delitto vien mangiando”(Effigi). Con Nerocromo è uscito il romanzo “Una storia fiorentina” (successivamente pubblicato in edizione scolastica da Loescher), mentre per le edizioni I libri del Gatto nero ha pubblicato: “BB e l’enigma dell’ignoto attentatore” (Premio Menzione 2014 nell’ambito del premio Scrittore toscano) e “Lucciole e grilli alla Camposampiero” (con Pierluigi Pardini, ripubblicato successivamente da Effigi). Il racconto “Al aynou bil ayn” è presente in un’antologia in memoria di Graziano Braschi, edita da Carmignani. Del 2016 è “Bergamotto, gelsomini e champagne” (Effigi). Nel 2017 sempre da Effigi sono usciti “I calzari dell’abate Gioacchino”; " Niente di nuovo sul fronte del Baccello" e "Il dubbio di Bianca" (premio Menzione, sez. Inediti al Festival Garda); edito da Settegiorni è uscito "Fiorini e farfalle". Nel 2019 è uscito il romanzo “L’estate di Mimì” (ed. Effigi). Nel 2020, editi sempre da Effigi sono stati pubblicati: “Gianluigi Ramazzini e l’enigma dei fermodellisti suicidi”, “Un segreto per Livia” e nel 2022 “Il supplente” e “Appuntamento a Budapest” Del 2023 sono “Sospetti, segreti e briciole di Sacher” (Effigi) e “Un terrazzino a Esch” nell’Antologia “ Racconti di viaggio” (Historica). Il monologo “Soffitte condominiali” ha vinto il I premio del concorso “In cento righe” 2023.
LeggiGiampiero Rigosi. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato tranquillo nel suo studio, ci aspettava. Fate pure, ha detto. Tanto non vi dirò nulla. E poi ha parlato. Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Ha esordito nel 1995 con Dove finisce il sentiero, seguito da Chiappe da Apache (1996), Come le nuvole sopra Veracruz (1998), Lola a caccia (1999), Notturno bus (2000), Medical Thriller (2002, con Carlo Lucarelli ed Eraldo Baldini) L’ora dell’incontro (2007) e Ciao vita (La nave di Teseo, 2021). Oltre che romanzi e racconti, tradotti anche all’estero, scrive per il cinema, la televisione (è autore delle serie L’ispettore Coliandro e La porta rossa), la radio, e tiene laboratori di narrazione e sceneggiatura.
LeggiGianluca Morozzi. A domanda risponde
Aveva già fatto le valigie per fuggire ai Tropici, ma noi ci siamo nascosti in una delle valigie e lo abbiamo fermato, ammanettato e torchiato. Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Musicista, conduttore radiofonico, tiene corsi di scrittura creativa ed è direttore editoriale di Fernandel. Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Blackout, L’era del porco, Radiomorte, L’Emilia o la dura legge della musica, Lo specchio nero, Gli Annientatori.
LeggiDizionarietto Proustiano
Con la sua opera e la sua vita, Proust ci appare come un vero e proprio mosaico, una girandola, un rebus da decodificare, un labirinto dove è facile perdersi
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