Dal 10 febbraio è in libreria Il filo rosso, terzo romanzo di Paola Barbato. E dopo una settimana Rizzoli ha avviato la prima ristampa. L’autrice, classe 1971, è passata dalla sceneggiatura di Dylan Dog al thriller vero e proprio: adesso pubblica la terza prova, dopo Bilico (2006) e Mani nude (2008), che ha vinto il premio Scerbanenco.

 

Per seguire il destino della sua ultima creatura, a gennaio Barbato ha aperto un blog: http://ossorolifli.splinder.com. Qui raccoglie spunti e riflessioni sul lavoro, ultimamente ha iniziato a pubblicare foto del volume in uscita e segnalare recensioni apparse sulla stampa.

L’ultimo post, in questi giorni, annuncia proprio la ristampa: “Dopo soli sei giorni dall'uscita mi è stato comunicato che è partita la prima ristampa de ‘Il filo rosso’ – scrive l’autrice -. Che io posso essere cauta e lenta negli entusiasmi finché voglio, ma visto che la Rizzoli prima di sbilanciarsi fa trentamila volte i suoi conti, dovrebbe voler dire che le prime proiezioni di vendita sono buone. Quindi GRAZIE a tutti quelli che l'hanno comprato”.

La recensione in libri/9384