E' in libreria dall'otto di aprile il thriller La setta degli Alchimisti. Il segreto dell’immortalità romanzo d'esordio di Fabio Delizzos.

L'autore in questo avvincente romanzo ci narra di un mistero che  dalla fine del 1600 attraversa i secoli per giungere sino ai giorni nostri e gli ingredienti che formano questa miscela esplosiva sono Inquisizione, Alchimia e Immortalità. Ecco una breve nota per ognuna delle tre parole:

INQUISIZIONE

«Il boia era invisibile, solo un rantolo nell'ombra, pronto non già a dare la morte, ma a rasentarla, sapendola rimandare indietro ogni volta, come una palla nel gioco, per il proprio piacere e per quello dell'Honorando Magistrato, nel pieno rispetto della legge».

ALCHIMIA

«Non si può operare nell'arte dell'alchimia leggendo le opere dei Filosofi. Non potrete mai apprenderne i segreti così, perché essi sono stati occultati con simboli ed enigmi. Chi non è un iniziato non potrà mai decifrarli. [...]

Seguiteci con attenzione, dunque, e guardate quello che abbiamo da mostrarvi».

IMMORTALITÀ

«Bere questa medicina serve solo a rimpiangere a lungo di averla bevuta. Forse vi riuscirà difficile crederlo, ma ci si può stancare persino di vivere».

Tutto inizia proprio alla fine del '600. Un grande alchimista, Francesco Carbonelli è condannato a morte dall'Inquisizione, ma il cardinale Ravelli lo grazia e lo tiene prigioniero affinchè produca oro per lui. Dalla Spagna arriva Don Gaspar Sanz, è ospite del cardinale ma la sua missione segreta è salvare l'alchimista sulle cui tracce c'è anche la Confraternita dei Confortatori, religiosi il cui scopo è estorcere preziose formule agli alchimisti che catturano e sono interessati a carpire il segreto dell'immortalità. Tutto questo sarà causa di molte morti.

Avviene poi un salto temporale.

Ora siamo a Roma nel 2009 e il protagonista, Fosco ha avuto l'incarico di rintracciare una chitarra barocca appartenuta al celebre Gaspar Sanz, rubata ai loro proprietari.

Questa ricerca lo porterà a diventare il depositario di grandi segreti e a scoprire che gli alchimisti sono ancora tra di noi.

Fabio Delizzos è nato a Torino nel 1969 e vive a Roma. Laureato in filosofia,suona la chitarra classica dall'età di dieci anni. Ha lavorato per anni come vice direttore creativo nell'agenzia pubblicitaria Saatchi&Saatchi, dove ha realizzato campagne nazionali e internazionali  per grandi marchi. Attualmente svolge l'attività di creativo come freelance. La Setta degli alchimisti è il suo primo romanzo.

Bologna, 1699. Francesco Carbonelli, il più grande alchimista vivente, viene imprigionato e torturato dall'Inquisizione, perché rinneghi le sue pratiche diaboliche. Per ordine del cardinale Ravelli avrà salva la vita, ma in cambio dovrà produrre oro per la sua avidità. Mancano pochi giorni a Natale. Il celebre Gaspar Sanz, prete enigmatico, gran chitarrista e compositore, arriva a Bologna con la missione segreta di trovare e liberare Carbonelli. E, soprattutto, salvarlo dai sicari della Confraternita.

Roma Oggi. Avvolto nel mistero, celato in infinite leggende, il potere degli alchimisti di tramutare il metallo vile in oro e ottenere l'elisir della vita eterna si è tramandato attraverso i tempi bui del Medioevo e forse è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Forse gli alchimisti sono ancora tra noi...

Dai tetri laboratori sotterranei alle celle degli aguzzini dell'Inquisizione, tra alambicchi e formule alchemiche, intrighi di corte e crudeli omicidi, La Setta degli alchimisti è un thriller mozzafiato, che illumina gli scenari più bui dell'Italia esoterica del passato e del presente.

La setta degli Alchimisti. Il segreto dell’immortalità di Fabio Delizzos

Newton Compton, collana Nuova Narrativa Newton 215, pagg. 279, euro 14,90

ISBN 978-88-541-1763-1