Politica e criminalità, complotti e rocambolesche avventure nel nuovo romanzo di un maestro del noir d’Oltralpe. 

Si chiamava Juliette, ma lui non era Romeo. Il suo nome era Léon, traduttore disilluso, amante svogliato, deciso a macerarsi nel suo dolore senza lasciarsi coinvolgere in palpitanti avventure. Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che pare indaghi sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.

 

Rue de la Cloche di Serge Quadruppani (Marsilio) pp. 320 - 17,00 euro - traduzione di Maruzza Loria 

Hanno scritto dei precedenti romanzi di Quadruppani:

«Quadruppani scrive romanzi che avvincono, sì, ma anche inquietano e disturbano. Scorge con chiarezza dove si acquatti il nemico e non ha remore a denunciarlo» Valerio Evangelisti, IL MANIFESTO

«Un romanzo di quelli che riescono a resistere in mano al lettore finché non si è giunti alla fine» Girolamo De Michele, LIBERAZIONE

«Un autore noir completo, uno di quelli che sa piegare il genere alla virulenza sociale e alla denuncia degli angoli sporchi del potere» Sergio Buonadonna, IL RIFORMISTA

«Quadruppani è autore che sorprende, scuote, commuove con romanzi perfetti, li divori e li richiudi stordito, lasciano macchie sul cuore»  Wu Ming 1, L’UNITA’

Serge Quadruppani, francese, è nato nel 1952. Vive tra Roma e Parigi ed è direttore di una collana pubblicata da Metailié dedicata al noir italiano. Ha scritto diversi saggi e romanzi noir, fra cui L’assassina di Belleville, La breve estate dei colchici, La notte di Babbo Natale, pubblicati nei Gialli Mondadori. Per Marsilio sono usciti nel 2007 In fondo agli occhi del gatto e nel 2008 Y, primo volume di una trilogia poliziesca che prosegue con Rue de la Cloche. Traduttore dall’americano e dall’italiano, è la voce francese di alcuni dei migliori giallisti del nostro paese, da Andrea Camilleri a Massimo Carlotto, da Marcello Fois a Giancarlo De Cataldo.