I malesseri di una società in trasformazione e quelli di una società trasformata. Una specie di filo rosso. Tanto per dire che “il male” non ha collocazione né temporale né di luogo: il male è IL MALE!

Alla Melbookstore di Firenze (via de’ Cerretani 16r). Il 28 gennaio ore 18 saranno presentati:

Le segrete vie del Maestrale Hobby & Work ed. di Nicola Verde (La Sardegna come un pezzo di luna caduto nel Mediterraneo)

La carne e il sangue Barbera ed. di Marco De Franchi (il romanzo sul terrorismo delle Nuove BR)

Relatori: Graziano Braschi e Giuseppe Previti.

Dal risvolto di copertina di Le segrete vie del maestrale di Nicola Verde:

Bisogna andare a fondo, fino a tagliare la morte: questo antico proverbio sardo, frutto di una cultura millenaria, racchiude il significato più intimo de “Le segrete vie del maestrale” straordinario affresco in “giallo” di una terra bellissima e arcana.

Ci accompagna tra crimini e misfatti il maresciallo Dioguardi, uomo retto e pensoso al lavoro nella Sardegna del 1970. Una vivida, malinconica, appassionante tempesta di delitti e intrighi scuote il paese di Bonela, dove preti enigmatici e belle donne si alternano a fanciulli ferini e pastori-torelli, fra dicerie, fiabe, ambigui silenzi che l’investigatore, umanissimo e attento, deve comprendere ancora prima di formulare un’ipotesi di dection. Dioguardi — che somiglia a Carlo Romano, “l’attore che doppiava Jerry Lewis — indaga con pazienza e testardaggine, incontrando di volta in volta la ferocia e il terrore di carnefici e vittime, ma anche l’insospettato senso dell’ironia di una società antica e complessa.

Siamo al cospetto della Sardegna dei sequestri e dell’industrializzazione, dei contatti guardinghi con il Continente, in cui il meccanismo del mystery si staglia contro un fondale mutevole di caverne e sacrestie, di bar dove ci si incontra per chiacchierare più che per bere, di omosessualità mal tollerata e tragica avvenenza femminile. Il tutto in una prosa scorrevole ma ricca di amabili chicche per il lettore appassionato di storie e letteratura, che in queste trascinanti vicende di omicidi, ricatti, tradimenti e stregonerie riconoscerà il marchio dello scrittore di razza. 

Dal risvolto di copertina di La carne e il sangue di Marco De Franchi:

Marco Biagi è stato appena ucciso. Prima e dopo di lui, gli omicidi di Massimo D’Antona e di Emanuele Petri. E poi le rapine, gli attentati. Il Paese precipita di nuovo nell’incubo degli anni di piombo. Ma il mosaico di sangue che i terroristi delle nuove Brigate rosse hanno iniziato a tracciare è solo all’inizio. Il loro progetto è audace e terribile. E sta per colpire ancora una volta. Mentre un gruppo di investigatori tra Roma, Firenze e Bologna tenta di svelare le identità degli appartenenti all’ultima, feroce colonna armata del partito combattente e a impedire il compimento del definitivo, fatale attacco allo Stato, sui fronti opposti di questa guerra disperata due donne intrecciano in maniera imprevedibile i loro destini. Lucia Cardini è una moglie innamorata, una madre amorevole e conduce un’esistenza tranquilla, borghese. Eppure, quando le esigenze lo richiedono, quando nessuno la guarda, Lucia si trasforma in “Federica”, militante rivoluzionaria, combattente determinata e spietata, fedele alla causa brigatista, decisa a percorrere la sua strada fino in fondo, fino al sacrificio dei propri affetti. Fino all’omicidio. Serena D’Amico è un commissario di polizia che ha sacrificato la sua vita alla caccia ai terroristi. Il suo compito, adesso, è quello di dare un nome e un volto all’imprendibile Federica. Ma dalla terrorista e dalla sua vita nascosta Serena finirà per restare ossessionata, imprigionata. Finché scoprirà, con sorpresa, di essere legata alla brigatista da un episodio, doloro e terribile, del suo passato. Lo scontro a distanza tra le due donne travolgerà, alla fine, ogni loro riferimento, l’amore di un uomo, l’affetto di un figlio, gli ideali e l’integrità stessa delle loro vite, verso un’inevitabile, tragica conclusione. Sullo sfondo autentico delle ultime vicende della lotta tra Stato e BR, un romanzo che immagina quello che avrebbe potuto accadere e svela quello che per poco non è realmente successo.