Se chiudi gli occhi come doppio titolo. Prima quello del film, poi al suo interno sotto forma di altro titolo, di canzone stavolta, cantata a più riprese da Veronica (Giovanna Di Rauso), protagonista assieme alla sua amica del cuore Sara (Anna Foglietta) di una vicenda che incrocia aspirazioni artistiche, il canto per Veronica, la recitazione per Sara, con un mancato incidente d’auto che porta alla luce un losco traffico d’organi con relative indagini guidate da un commissario di polizia con la faccia di Nino Frassica (e la voce di Nino Frassica…).

A dirla così pare la solita storia con al centro una persona normale catapultata suo malgrado in una situazione che normale non è, e per certi versi siamo da queste parti, a metà tra il thriller, e la commedia. Però, questo Se chiudi gli occhi sa anche stupire volando leggero sui casi del destino, sui conflitti madre-figlio, su ritrovamenti accidentali che uniti a travestimenti inaspettati (la vera trovata del film…) sono in grado di cambiare per sempre la vita di ognuno. Magari si può rimproverare a Lisa Romano, sua la sceneggiatura e la regia, di non aver sfruttato fino in fondo tutti i possibili incroci tra i due mondi, quello dello due amiche e quello dei trafficanti d’organi, però le va riconosciuta una capacità non comune di sfruttare appieno l’espressività dei primi piani e di aver saputo dirigere un duo femminile pronto a tutto pur di cambiare vita, il che ha portato molti a paragonarle a Thelma e Louise (ma qua il finale è molto meno amaro…).

Magari non sarà facile da vedere visto l’esiguo numero di copie in circolazione, ma è il caso di provarci…