“Ma com’è che ti hanno messo nome Bernardo?”

“Per via di Gene Shelson, te lo ricordi?”

“Mmmh… no”

“Impersonava  Bernardo, il servitore sordo-muto di Guy Williams lo Zorro della TV dei ragazzi.  E i miei lo trovavano così bravo…”

“Ah…” 

L’amico Bernardo va pazzo per James Bond.

E il 7 novembre esce nelle sale Quantum of solace  il ventiduesimo 007. Regia di Marc Forster con: Daniel Graig, Olga Kuryenko, Mathieu Amalric, Gemma Arterton, Giancarlo Giannini. 

Tradito dalla donna che amava, Vesper Lind, l'agente James Bond (Daniel Graig) cercherà vendetta in una missione che lo porterà in Austria, Italia e Sud America. Nel frattempo grazie alla Bond girl Camille (Olga Kurylenko), 007 incontrerà Dominic Greene (Mathieu Almaric), membro della misteriosa organizzazione QUANTUM (molto più cattiva della vecchia SPECTRE) e uomo d'affari senza pietà, che tenterà di prendere il controllo su tutte le risorse naturali.

Bernardo, il servitore sordo-muto dello Zorro della TV dei ragazzi
Bernardo, il servitore sordo-muto dello Zorro della TV dei ragazzi
Molti avevano protestato, con tanto di sito internet, per la sostituzione dell’algido ed elegante Brosnam col carnale e ombroso Graig, ma Casino Royale e il tempo pare abbiano disperso anche gli ultimi manifestanti, anzi, perfino Steven Spielberg ha definito Casino Royale il miglior Bond dai tempi di Dalla Russia con amore e Quantum of solace ne è il sequel.

In questo nuovo capitolo, pur lasciando spazio a introspezione e sentimenti, James Bond gareggia in velocità e adrenalina col collega Jason Bourne e non si risparmia  in ubriacanti corse a piedi, in moto (dove pare ricordi Steve McQueen) in auto e quant’altro. Tanto che a forza di correre il film arriva rapidamente al traguardo in  soli 106 minuti. Finora lo 007 più breve in assoluto.

Il buon Bernardo si domanda il significato del titolo.

Quantum of solace è il quantum di sicurezza per la sopravvivenza in amore e si riferisce alla soglia di sostenibilità, infranta la quale finisce il rispetto per sé stessi. Quando l’altro non ti da più sicurezza, il quantum  viene  ridotto a zero e bisogna allontanarsi  per mettersi in salvo.

E questa perla di saggezza riporta alla mente della schermitrice, se mai ce ne fosse stato bisogno, certi precedenti  matrimoniali.

A parte la curiosità del titolo la schermitrice vedrà anche questo 007 (se è per questo vede pure Harry Potter) con la stessa partecipazione con cui segue Gatto Silvestro.

Stessa trama rassicurante e senza sorprese dove il nostro agente, dopo avere tanto corso e tanto amato le belle di turno, rischierà seriamente la vita a pochi minuti dalla fine (un infarto e ripetute frustate ai testicoli nello scorso episodio avevano destato grande partecipazione tra il pubblico maschile) ma se la caverà come sempre per il rotto della cuffia e senza un graffio, pronto per il 23° episodio che si girerà il prossimo anno (in fondo anche i panorami patinati  e gli esercizi degli stunt-man valgono pur sempre un biglietto).

Che lo schermo sia con voi!