Che François Truffaut sia un regista schierato dalla parte delle donne è cosa risaputa. Molto meno noto è il gesto misteriosamente femminile che amava filmare spesso, lo svenimento. Sono all’incirca una decina i mancamenti rintracciabili lungo la sua filmografia. Il cineasta francese adorava complicarli. Ogni crollo diventava un inno alla forza (ma anche all’impotenza) dell’amore. Ogni caduta esaltava e umiliava il corpo che la esprimeva.

Le Grand Noir, Mancamenti e corpi addolorati nel cinema di François Truffaut è un saggio di Mauro Marchesini edito da Le Mani. Attraverso l'analisi di cinque titoli, da Fahrenheit 451 a La signora della porta accanto, da Le due inglesi, Adele H. a L’ultimo metrò, al centro della scena è il mancamento, appunto, lo svenimento (non solo femminile, in Fahrenheit 451 a svenire è un uomo) come espressione emotiva multiforme che delinea insieme al personaggio, la narrazione dell'opera cinematografica e la visione dell'universo sentimentale.

In questo volume l'autore affronta le pellicole citate tentando di scomporre al rallentatore l’attimo fatale per poter capire il come-perché di una delle reazioni umane più ricche, intransigenti e spettacolari che si conoscano. Identificato di volta in volta con una straziante ferita, una performance erotica, un numero teatrale, una fuga dalla realtà, una prova di sadismo, uno stile di punteggiatura, in effetti il venir meno secondo Truffaut ricorda soprattutto un “brevissimo lungo addio” capace di promuovere un’insolita visita all’anticamera della morte.

Con uno stile incalzante, vivace e ricco di riflessioni e articolazioni, Marchesini analizza cinque tra i più importanti film del regista, unendo analisi cinematografica a una chiave di lettura, quella delle emozioni, capace di unire poiché “cosa umana” gli interessi dell'esperto e le curiosità dell'appassionato.

Non manca come sempre nei volumi di Le Mani una ricca galleria fotografica e un'articolata bibliografia.

Mauro Marchesini, Le Grand Noir, Mancamenti e corpi addolorati nel cinema di François Truffaut, Le Mani, Genova, pp. 103, euro 10.