Una banda di rapinatori di ville agisce tra la Sardegna e l’Emilia. L’ultima delle rapine si conclude con un duplice omicidio che intensifica le indagini dell’ispettore Alfred Rento, un poliziotto italo americano con la passione del ciclismo. Al movente economico delle rapine Rento scopre che se ne affiancano altri, più morbosi e legati alla vita interiore dei protagonisti. La scrittura limpida, il linguaggio preciso, la narrazione a flashback con un rapido alternarsi dei piani tra passato e presente, scandiscono i tempi densi del racconto fino alla conclusione ineluttabile.

Valerio Varesi, giornalista di Repubblica, lancia così questo romanzo: “Valentini è un narratore solido come un olmo di pianura e la sua prosa ha il sapore forte di chi sta in presa diretta con la realtà. Quella di una terra che mescola la raffinata tecnologia delle auto più ambite del mondo, l’arcaicità contadina e le nuove contraddizioni derivanti dall’ibridazione tra culture differenti”.

Roberto Valentini è nato nel 1960 a Sassuolo, dove vive. Oltre a numerosi racconti apparsi su riviste e antologie ha pubblicato con Todaro tre romanzi ambientati nel modenese, con protagonista Carlo Castelli, un giornalista-detective amante del vino, delle moto e della verità: Impasto Perfetto (2001), Terre Rosse (2002) e Nero Balsamico (2005), che chiude questa “trilogia del territorio”.

Roberto Valentini

Scimpru

Dario Flaccovio Editore

Pagine 103

Prezzo 11,50 euro

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Un  terribile segreto lega le sorti di tre generazioni della potente famiglia

Mancuso: uno di quei tabù che spesso si evita persino di nominare. Il dramma affonda le sue radici in un remoto paesino della Sicilia per giungere fino a Roma e concludersi in una fuga disperata verso un lontano paese del Sudamerica. Un lungo viaggio nel passato e nella memoria, attraverso l’odio e l’amore, il perdono e la vendetta. La vicenda dei Mancuso è narrata dalla voce di una donna anziana, il “nume tutelare” della famiglia, con tutta la comprensione di chi ha vissuto e sa. E con la sorda disperazione di chi ha visto la famiglia sgretolarsi sotto l’onda dei pregiudizi.

Giuseppe Arcucci, laureato in Economia alla Bocconi di Milano, è nato a Capri e vive a Roma. I suoi racconti sono stati pubblicati nell’antologia Colpi di testa, a cura di Cinzia Tani.

Sabina Marchesi si occupa di scrittura creativa e criminologia. Collabora con numerosi siti, riviste e portali del settore. Numerosi suoi racconti sono apparse in diverse antologie. Ha pubblicato quest'anno i saggi I processi del secolo e Coppie diaboliche (entrambi per Olimpia). I due autori, nel 2007, hanno pubblicato il romanzo breve Distrazione fatale, selezionato da Aliberti per l’abbinamento con Claudia Salvatori nel volume Sexy Thriller.

Giuseppe Arcucci e Sabina Marchesi

Nessuna colpa

Dario Flaccovio, Gialloteca

Pagine 196

Prezzo 12,50 euro