Sabato 14:  Jack London e il grande Nord

Un viaggio nel viaggio di un altro viaggio. Nel 1897 Jack London lasciò San Francisco per l'Alaska sulla scia della febbre dell'oro, scoppiata in quegli anni. Tra mille peripezie raggiunse il Klondike e proseguì al di là delle montagne fino al fiume Yukon. Non trovò l'oro, ma riportò a casa qualcosa di più prezioso: l'immensa raccolta di osservazioni e ricordi che trasformò poi nei suoi racconti più famosi. A Dawson City il giornalista Dick North rimase per oltre vent'anni sulle tracce di Jack London, dopo aver rintracciato i luoghi da lui descritti, ricostruendo l'avventura di London. Questa spelendida avventura viene ricostruita nel volume Il marinaio nella neve. Jack London e il Hrande Nord (CDA  & Vivalda Editori) di Dick North di cui parla l'esploratore e giornalista Davide Sapienza sabato 14 luglio ai microfoni di Tutti i colori del giallo, ripercorrendo le avventure del narratore americano e raccontando aneddoti sulla sua avventurosissama vita, oltre a ricostruire la genesi di un altro suo classico Preparare un fuoco (Mattiolii 1885).

Domenica 15:  Una giornata al mare con Giorgio Conte

Giorgio Conte torna ad essere protagonista a Tutti i colori del giallo, con una speciale puntata estiva in onda domenica 15 luglio. Con il fratello Paolo ha condiviso in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori. Il loro sodalizio artistico è passato attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come Una giornata al mareLa topolino amaranto. Più tardi le loro strade si sono separate, ma Giorgio ha continuato a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello Non sono Maddalena, Fausto Leali e Wilson Pickett, come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Accanto al lavoro nello studio legale, si è dedicato al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e ha collaborato a diversi programmi radiofonici (Quelli che la radio... su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi). Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al premio Tenco in ottobre, Giorgio Conte decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi ai concerti e ai dischi. 

Inciderà così album come La vita fosse, Concerto, Eccomi qua, L'ambasciatore dei sogni, Il contestorie che lo porteranno a suonare con successo in giro per il Mondo. Spesso nel suo repertorio ha inserito piccole storie noir.