Paprika è il nuovo lungometraggio di Satoshi Kon, autore divenuto famoso per i precedenti Millennium Actress, Tokyo Godfathers e Paranoia Agent.

Il film è ispirato al romanzo di fantascienza omonimo di Yasutaka Tsutsui, grande maestro della letteratura fantascientifica giapponese, e racconta le vicende di Atsuko, medico psichiatra ed esploratrice dei sogni.

A 29 anni, la dottoressa Atsuko Chiba è un’attraente ricercatrice, vincitrice del Premio Nobel.

Il suo alter ego, la splendida e coraggiosa ragazza diciottenne Paprika, è in grado di penetrare nei sogni delle persone e di sincronizzarsi col loro inconscio per aiutarle a scoprire l’origine delle loro ansie.

Nel laboratorio dove Atsuko lavora è stato preparato un nuovo congegno, il DC-Mini, ideato dal brillante dottor Tokita, un genio un po’ goffo con evidenti disturbi alimentari.

Sebbene il dispositivo possa rivoluzionare il mondo della psicoterapia, in mani sbagliate il potenziale di un suo utilizzo scorretto sarebbe devastante.

Quando uno dei quattro prototipi di DC-Mini viene rubato, e l’assistente del dottor Tokita scompare, Atsuko sospetta che gli eventi non siano solo frutto di una coincidenza.

In concomitanza di ciò infatti, numerosi ricercatori del laboratorio impazziscono sognando anche durante la veglia d’essere perseguitati da una strana bambola.

L’obiettivo di Paprika è di scoprire chi ci sia dietro al tentativo di sabotare la nuova invenzione.

Il film è stato in concorso al festival del cinema di Venezia 2006