Scacco al re. La cattura di Provenzano racconta in 100 minuti gli ultimi 39 giorni della caccia al latitante più famoso d’Italia. La stretta finale delle indagini: gli appostamenti, i pedinamenti, e le intercettazioni che hanno portato alla cattura del superlatitante.

Il racconto ha la forma di un vero e proprio “poliziesco” con il valore aggiunto del punto di vista dei poliziotti e dei magistrati protagonisti dell’evento. Speranze, paure, delusioni ed infine l’immensa gioia per il magnifico risultato. Il coronamento di un lavoro durato anni e costato a molti la rinuncia ad una vita “normale”.

La docu-fiction è corredata di materiale d’indagine video, intercettazioni telefoniche ed ambientali e arricchita di ricostruzioni in fiction di alcuni snodi narrativi fondamentali. La voce di Bernardo Provenzano è quella di Andrea Camilleri mentre la voce narrante è quella di Pier Giorgio Di Cara, uno degli sceneggiatori nonché commissario di Polizia a Palermo e autore di gialli.

Una docu-fiction ideata da Claudio Canepari e Piergiorgio Di Cara, prodotta da Rai Fiction e da Magnolia.

Bernardo Provenzano, il re della mafia, ricercato dal 1963, è stato arrestato a Corleone, in un casolare di campagna, dagli agenti dello Sco e della Mobile di Palermo l'11 aprile 2006.

La docufiction ha la sceneggiatura di Clelio Benevento, Pier Giorgio Di Cara, Salvo Palazzolo e la regia di Claudio Canepari, Mariano Cirino e Paolo Santolini.

Ora su Raiclick, al link sottostante.

Nel documentario la voce di Bernardo Provenzano è di Andrea Camilleri.