A volte, l’unico modo per raggiungere quindici minuti di fama è uccidere qualcuno che è già famoso.Questa la strada seguita dai quindici protagonisti di questo volume, che con i loro atti coprono tutte le “specialità” del crimine: c’è il delitto in famiglia (Marvin Gaye), c’è il delitto politico (Umberto I, John Fitzgerald Kennedy, Gandhi), c’è l’omicidio “romantico” (Abraham Lincoln), c’è il mostro (Charles Manson), c’è l’assassinio a sfondo razzista (Martin Luther King). C’è l’omicidio dettato dalla popolarità pura e semplice (John Lennon) e c’è anche l’omicidio fallito (Giovanni Paolo II).

Quindici brevi biografie, talvolta curiose, talvolta sorprendenti, di assassini divenuti illustri grazie a un solo gesto, uccidere.

Questi i carnefici e le vittime del libro:

Mark David Chapman - John Lennon

Gaetano Bresci - Umberto I

John Wilkes Booth - Abraham Lincoln

Marvin Gaye Senior - Marvin Gaye Junior

James Earl Ray - Martin Luther King

Charles Manson - Sharon Tate

Lee Harvey Oswald - John F. Kennedy

Jack Rubin - Lee Harvey Oswald

Gavrilo Princip - Francesco d’Asburgo

Ramòn Mercader - Trotskij

Mario Teràn - Che Guevara

Nathuram Godse - Gandhi

Yigal Amir - Ythzak Rabin

Ali Agca - Giovanni Paolo II

Pino Pelosi - Pier Paolo Pasolini

15 minuti - Ballate per assassini di Fabio Alcini (Bevivino, 2006 - I cattivi) - Isbn 88-88764-73-9 - € 15.00 - Pagine 292