Un marito si ritrova per casa l’amico immaginario che teneva compagnia a sua moglie quand’era bambina; uno stimato professore di letteratura americana viene scelto per diventare un trentaseiesimo di Dio; una coppia scopre una maniera fantasiosa e solo apparentemente innocua per ravvivare la sua sessualità un po’ spenta; un uomo perde una gamba per salvare la vita al proprio cane che ricambierà il favore a modo suo; una casa piange la scomparsa della felicità dalle proprie stanze; una ragazzina crea una madre bellissima per sedurre gli uomini che le piacciono.

Nelle diciannove parabole visionarie di Tu e un quarto la normalità quotidiana si trasforma all’improvviso in un incubo: i nostri sogni diventano storie e le ossessioni del mondo in cui viviamo – i soldi, la moda, l’identità, il sesso – vengono stemperate da una buona dose di magia. Jonathan Carroll sfodera ancora una volta la sua maestria nel capovolgere la realtà creando racconti paradossali eppure verosimili, dando vita a un mondo abitato da mostri che «bussano con pugni giganteschi alla porta del nostro cuore, chiedendo di essere liberati».

Jonathan Carroll è uno degli autori più apprezzati e singolari della letteratura americana. Con Lain ha pubblicato Mele Bianche (2003), Il mare di legno (2004) e Zuppa di vetro (2005), con Fazi Editore I bambini di Pinsleepe (2006). Tra i suoi fan può vantare Stephen King, Terry Gilliam, Jonathan Lethem e Sting. Questa è la sua prima raccolta di racconti pubblicata in Italia. Vive a Vienna.

Jonathan Carroll, Tu e un quarto

Lain, 2006

pp. 281

ISBN 88-7625-024-7

€ 15.50