Il 24-25 e 26 novembre si è svolta a Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna, la seconda edizione di Politicamente Scorretto. La letteratura indaga i gialli della politica.

Una tre giorni piena di ospiti che hanno riflettuto insieme a noi analizzando la nostra storia recente.

Voluta dall’assessore alla cultura di Casalecchio, Paola Parenti, e organizzata con il contributo di Carlo Lucarelli (che per seri motivi non ha potuto partecipare) e Luigi Bernardi, la rassegna ha avuto un grande successo di pubblico ed è possibile apprezzarla anche adesso, poiché sono stati videoregistrati gli interventi delle tre giornate e si possono vedere su www.politicamentescorretto.org

Gli argomenti trattati sono stati:

La corruzione del calcio, se ne è parlato abbastanza? Tommaso De Lorenzis, Filippo La Porta, Loredana Lipperini e Marcello Fois ne hanno parlato con Luigi Bernardi.

Il giallo è la critica: è stata superata la diffidenza reciproca tra scrittori di genere e critici letterari?

Giallo Italia-noir spagnolo: scambio di esperienze tra Juan Madrid e Andreu Martin, sollecitati da Luigi Bernardi.

Segreto di stato addio? E’ una domanda che noi tutti non ci stancheremo mai di fare, sperando di ottenere risposte dalla politica.

Il focus di Politicamente Scorretto: la strage di Ustica

Bologna chiama Napoli: Matteo Bortolotti, Patrick Fogli e Grazia Verasani si sono confrontati sul lavoro di scrittore in due diverse realtà con Diego De Silva e Angelo Petrella, intervistati da Luigi Bernardi. In particolare ognuno di loro ha raccontato quanto incide il territorio in cui vivono quando scrivono.

Segreti e bugie: perché gli scrittori sembrano avere preso il posto dei giornalisti dando il quadro della realtà in cui viviamo? Rispondono importanti giornalisti e Loriano Macchiavelli. Si è ricordato che Macchiavelli ha scritto due libri pubblicati entrambi da Rizzoli con lo pseudonimo di Jules Quicher: Funerale dopo Ustica (1989) e Strage (1990) e un terzo Un triangolo a quattro lati (Rizzoli, 1992) un omaggio a tre eventi drammatici della storia italiana.

Infine, Speciale: afferriamo la legalità. Le mafie e i giovani, con un Tano Grasso che con forza ha concluso spiegando che al nord non si deve pensare che il problema sia solo geografico. Tutti siamo coinvolti, non deve essere un dibattito sentito e sostenuto solo dai meridionali.

Interessante la mostra Il bicchiere mezzo vuoto. Immagini per non dimenticare. Cosa ci può essere di più “politicamente scorretto”, nell’Italia di oggi? Ma cosa ci può essere di più mostruoso, in una democrazia, di una strage di innocenti? Una sola cosa: la negazione della verità e del diritto alla giustizia. Questo è il senso che l’ideatore della mostra, Riccardo Lenzi, ha voluto dare.

I temi della mostra:

28 maggio 1974, Brescia: 8 morti a causa dell’esplosione di una bomba in Piazza della Loggia;

27 giugno 1980, Ustica: 81 morti a causa dell’esplosione in cielo di un aereo civile;

2 agosto 1980, Bologna: 85 morti a causa dell’esplosione di una bomba alla stazione di Bologna;

6 dicembre 1990, Casalecchio di Reno: 12 morti a causa dello schianto di un aereo militare su una scuola.

Dal 1987 al 1994, tra la provincia di Bologna e la Romagna: 24 vittime, 102 feriti, 103 azioni criminali tra rapine, estorsioni e attacchi violenti da parte dei componenti della cosiddetta “banda della Uno Bianca”.

Un doveroso tributo che si deve alle associazioni dei parenti delle vittime, che in questi anni hanno lottato per un desiderio di giustizia, ma anche per non farci dimenticare.

E’ d’obbligo una visita al sito di Politicamente Scorretto, perché non sono state spese le solite inutili parole, bensì è stato dato un grande contributo utile alla nostra capacità di riflessione.