Oscar Plazzi lavora alla Vox, ditta che progetta softwares e che sta

commercializzando Rosetta 2000, unico compilatore universale.

Oscar, Q.I. di 188, ha ideato l'omicidio perfetto. Ha programmato e ideato

tutto alla perfezione per fare fuori un collega che odia in modo particolare. Quest'ultimo gli ha rubato qualcosa di molto prezioso.

Il giorno scelto quindi tutto fila perfetto, l'alibi è di cemento armato.

Il protagonista arriva davanti alla porta della futura vittima ma la trova socchiusa. Ne esce un agente di polizia.

Senza aver commesso nessun reato Plazzi si trova paradossalmente nei guai...

Il paradosso di Plazzi è il romanzo col quale esordisce Riccardo Raccis, classe 1979. Un bel libro.

L'autore ha scritto un noir preciso, intenso e molto ricercato. Mai noioso.

Un noir minuziosamente costruito, con colpi di scena dosatissimi e un

ritmo che tiene legato all'incertezza il lettore più scaltro. Fino alla conclusione di un'intelligenza molto sottile.

Carlo Lucarelli ne ha curato la prefazione. Il che conferma il valore del libro e dell'autore.

Da scoprire.