Emilio Salgari, uomo di impulsi generosi, per mezzo delle sue appassionanti storie, incoraggiò vocazioni per la letteratura, studi geografici e linguistici, le esplorazioni e la conoscenza dell'esotico mondo orientale e del mistero delle profondità marine e oceaniche. Giuseppe Turcato (Castelfranco Veneto, 1913 - Venezia, 1996), studioso all'origine del recupero filologico dei testi salgariani, vera audoritas degli studi sullo scrittore veronese, raccolse nel corso dell'intera vita una biblioteca di tremila volumi e una straordinaria collezione di carte geografiche, riviste e illustrazioni che costituiscono il più consistente fondo di documentazione sull'universo salgariano, ora custodito presso la Biblioteca Civica di Verona. Questo studioso, generoso quanto appartato, tra il 1964 e il 1965, inviò una lettera a scrittori, poeti, geografi, cartografi, viaggiatori, giornalisti italiani, che in gioventù potevano aver letto i romanzi di Salgari, chiedendo in che modo quelle pagine avessero influito sulla loro formazione; e lo stesso fece con parenti e amici che in gioventù avevano incontrato lo scrittore veronese. La raccolta delle risposte, fra memoria e testimonianza, costituisce il corpo di questo volume, Viva Salgari!, chedelinea l'orizzonte della ricezione di generazioni di lettori del più popolare fra i narratori italiani, come scattando un'ideale foto di gruppo dei lettori, dei personaggi, dei paesaggi e infine dei miti salgariani.

"Quando avevo dieci undici anni lessi tutti i libri di Salgari. Assolutamente tutti. Fu una passione travolgente..." (Cesare Zavattini)

"Mi fece un'impressione enorme, mi affascinò e mi emozionò a tal punlo che d'allora in poi per molti anni non volli leggere altro..." (Fausta Cialente)

"Devo farle una confidenza molto intima: io, per alcuni anni, sulla spiaggia di Borgocoscia in Alassio, (attorno al 1912) sono stato Yanez, il portoghese..." (Piero Gadda Conti)

"La mia amicizia con Giani Stuparich nacque dallo sdegno per il traditore (chi sa come si chiamava?) che portava alla perdizione nel Sahara la carovana dell'eroe..." (Alberto Spaini)

"Me lo lasciai dietro come il morbillo, gli orecchioni, le figurine del cioccolato Zaini, i calzoni corti..." (Giorgio Zampa)

Viva Salgari! Testimonianze e memorie raccolte da Giuseppe Turcato - A cura di Claudio Gallo - Prefazione di Agostino Contò (Aliberti Editore, 2006) - Pag. 230 - ISBN 8874240899