È stato definito uno dei titoli più onesti dell'intera cinematografia. Si chiama Snakes on a Plane (cioè, letteralmente, "serpenti su un aeroplano") e promette di intrattenere i suoi spettatori esattamente con ciò che il titolo descrive: un'invasione di rettili striscianti in un luogo stretto e claustrofobico come l'interno di un aereo.

Protagonista della pellicola un intenso Samuel L. Jackson, ancora una volta nel ruolo di un tutore dell'ordine. In questo caso particolare l'attore interpreta un agente dell'FBI che sta scortando un testimone importante, su un volo che va dalle Hawaii a Los Angeles. Non ha però fatto i conti con un assassino che rilascia centinaia di serpenti letali all'interno dell'aeroplano, con l'obiettivo di eliminare il testimone... L'agente dell'FBI, così, assieme a un pilota alle prime armi e al resto dell'equipaggio e dei passeggeri terrorizzati, dovrà trovare una soluzione per sopravvivere all'invasione.

Snakes on a plane sta già facendo molto parlare di sè, anche perché di recente sono state girate altre scene che includono una dose maggiore di violenza, nudi e sconcezze, quanto basta per spostare il film dalla fascia "PG-13" a quella "R" (solo per adulti).

Già si sa che la battuta chiave del film - probabilmente una delle più memorabili nella carriera di Jackson - sarà la poetica "I'm tired of these motherfucking snakes on this motherfucking plane!" (cioè, edulcorando di molto il senso originale, "ne ho abbastanza di questi fottuti serpenti su questo fottuto aereo!").

Il film è diretto da David R. Ellis (già regista di Final Destination 2 e soprattutto dell'adrenalinico Cellular) e uscirà nelle sale statunitensi il 18 agosto; al momento in cui scriviamo non si conoscono ancora date italiane.